A Cerisano anteprima del Festival delle Serre con progetti di innovazione culturale e produzioni musicali

A Cerisano, incantevole borgo calabrese, il palazzo Sersale si trasforma in centro culturale animato da musicisti e artisti, grazie alla visione dell’amministrazione comunale guidata dal sindaco Lucio Di Gioia. Con l’obiettivo di contrastare lo spopolamento, il comune aderisce ai progetti del PNRR, puntando su formazione e cultura per creare opportunità locali.
Il sindaco Di Gioia sottolinea l’importanza di spazi dedicati a cultura e apprendimento, citando la collaborazione con l’Università della Calabria che ha portato alla creazione della Summer School “Desf4future”. Quest’iniziativa mira a incanalare studenti delle scuole superiori verso studi in economia, statistica e finanza, coinvolgendo il Dipartimento di Economia, Statistica e Finanza (DESF).
La cittadina si è fatta residenza artistica e polo di produzione musicale. Quest’estate, il Festival delle Serre ha anticipato la sua edizione di settembre con eventi culturali pensati per giovani e adulti, inclusi i concerti di Clara e Yung Snapp e le performance di Peppe Voltarelli. Particolare rilievo ha avuto la prova aperta dell’opera “Tosca” di Puccini, eseguita dall’Orchestra Sinfonica Brutia e dal Coro Lirico “F. Cilea”. Francesco Perri, direttore del Conservatorio di Cosenza, spiega che questo evento ha avvicinato la comunità al processo creativo dell’opera lirica.
Con un accordo con il Conservatorio Stanislao Giacomoantonio, l’amministrazione mira a valorizzare i talenti locali. Dopo la stagione estiva, partiranno nuovi progetti musicali per consolidare l’offerta culturale del borgo.

L’atteso Festival delle Serre, giunto alla sua 30ª edizione, promette di essere un evento significativo. Il sindaco Di Gioia evidenzia l’importanza di questo festival per crescita e attrattività del paese, puntando su nomi prestigiosi e un’attenzione particolare al contesto paesaggistico e sostenibile.
Cerisano è anche candidato ai finanziamenti per “Eventi di Promozione Culturale 2024” della Regione Calabria e Riceve sostegno dal Ministero della Cultura nell’ambito del PNRR per l’attrattività dei borghi storici, sottolineando la sua ambizione di diventare un centro culturale di riferimento nella regione.