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A San Nicola Arcella la prima cantina subacquea in Calabria

A San Nicola Arcella la prima cantina subacquea in Calabria

Nella magnifica baia di San Nicola Arcella, in provincia di Cosenza, nasce un progetto che interpreta una parte della filiera enologica in un’altra chiave. Sinus Underwater Wines, creata da Antonio De Luca, rappresenta la prima cantina subacquea della Calabria, e mette insieme metodi innovativi e valorizzazione del territorio. A 35 metri di profondità e 800 metri dalla costa, serve all’affinamento di almeno sei mesi di vini, spumanti, distillati e birre. Sinus Underwater Wines è rivolta al pubblico di intenditori dei vini pregiati, collezionisti e ristoratori di alto livello. Vini e distillati affinati in mare diventano esperienze che attraggono chi cerca qualità e unicità, e chi è disposto a investire in prodotti esclusivi. Ma la cantina si inserisce anche in un contesto che facilita l’esperienza di scoperta. Dal 2025, infatti, con i tour in  immersione si rivolgerà a coloro che sceglieranno di vivere un’avventura certamente inedita a queste latitudini.

Sinus Underwater Wines non è la prima realtà al mondo a sperimentare l’affinamento subacqueo. Esempi simili si trovano in diverse località: in Italia – tra le altre – Jamin, nelle acque di Portofino, o LeProfondità al largo del Molise rappresentano progetti analoghi. All’estero, Francia, Grecia, Spagna, Stati Uniti, Cile, Sudafrica e Australia hanno intrapreso iniziative analoghe.

Nonostante la crescente diffusione, l’affinamento subacqueo rimane una tecnica di nicchia, utilizzata soprattutto nel settore del luxury wines. L’unicità del metodo, unita alla limitata disponibilità dei prodotti, alimenta l’interesse da parte di intenditori e locali esclusivi.

L’ambiente sottomarino della baia offre condizioni ottimali per cantinare. La maturazione subacquea dà ai vini spumanti un perlage fine, ad altre varietà di vino una maturazione più veloce, ma in ogni caso un’armoniosa complessità di gusto. Il cantinamento subacqueo avviene senza necessità di refrigerazione o umidificazione artificiale, sfruttando esclusivamente le caratteristiche naturali del mare.

Sinus Underwater Wines si avvale della collaborazione del Dipartimento di Biologia dell’Università Federico II di Napoli, con il professore Domenico Fulgione, per la tutela dell’ecosistema circostante e garantire la sostenibilità dell’impianto.

Certamente è un progetto che dà un nuovo orientamento al turismo enologico, questa volta nel mondo sommerso, in cui possono essere soddisfatte le curiosità sulle tecniche innovative in un contesto naturale di straordinaria scoperta.

(Da.Ma) info@meravigliedicalabria.it

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