A scuola di tattilità alla residenza MigraMenti di Badolato

“Le forme della tattilità”. È questo il titolo del laboratorio condotto da Virginio Sieni per la residenza “MigraMenti”. Un’iniziativa gratuita rivolta a quanti desiderano lavorare nel mondo della danza e dello spettacolo che per tre giorni li impegnerà in attività di vera e propria formazione. Da oggi fino a domenica 11 il Teatro comunale di Badolato si trasformerà così in una vera e propria scuola.

Secondo gli organizzatori, il lavoro cercherà di indagare la natura del gesto nelle sue forme primarie, riflettendo sull’origine che muove il corpo e conduce alle declinazioni sottili della memoria. Nello studio, spiegano, ci riferiremo al corpo come paesaggio, un corpo narrante che attraverso l’attenzione rivolta al gesto elabora percorsi fisici sull’ascolto.
Le pratiche consistono in una serie di esercizi minimi sull’origine del gesto e la sintonia organica tra le varie parti del corpo, tra il camminare e lo spostarsi, il movimento del tronco unitamente allo sguardo, il sentire delle mani e il sostenere del polso, la fonte d’energia dei polpastrelli e la l’equilibrio.
Ci eserciteremo sul toccare e il non toccare, l’essere toccati e il manipolare l’immateriale quali forme di trasmissione delle immagini osservate e immaginate dove l’incontro tra attori, danzatori e persone non vedenti darà origine ad un linguaggio poetico e necessario in forma di duetto.
L’ultima fase prevede una restituzione pubblica, performance sull’organizzazione e la composizione dei vari elementi indagati.
Il profilo del maestro


Virgilio Sieni si forma in discipline artistiche e architettura dedicandosi parallelamente a ricerche sui linguaggi del corpo e della danza. Approfondisce tecniche di danza moderna, classica, release con Traut Streiff Faggioni, Antonietta Daviso, Katie Duck.
Nel 1983, dopo quattro anni di studio sul senso dell’improvvisazione nei linguaggi contemporanei della danza tra Amsterdam, Tokyo e New York, fonda la compagnia Parco Butterfly e nel 1992 la Compagnia Virgilio Sieni, affermandosi come uno dei protagonisti della scena contemporanea internazionale.
Dal 2003 dirige Cango Cantieri Goldonetta Firenze, il Centro Nazionale di produzione per la danza nato per sviluppare ospitalità, residenze, spettacoli e progetti di trasmissione fondati sulla natura dei territori.
Nel 2007 fonda l’Accademia sull’arte del gesto, contesto innovativo di formazione rivolto a professionisti e cittadini sull’idea di comunità del gesto e sensibilità dei luoghi. Dal 2013 al 2016 è direttore della Biennale di Venezia-Settore Danza.
Nel 2013 è nominato Chevalier de l’ordre des arts et des lettres dal Ministro della cultura francese.
Lavora per le massime istituzioni teatrali, musicali, fondazioni d’arte e musei internazionali, realizzando progetti sulla geografia della città e dei territori che coinvolgono intere comunità sui temi dell’individuo e della moltitudine poetica, politica, archeologica.
Il calendario
Venerdì 9 febbraio dalle ore 10.30 alle ore 13.00
Sabato 10 febbraio dalle ore 10.30 alle ore 13.00
Domenica 11 febbraio dalle ore 10.30 alle ore 13.00
info@meravigliedicalabria.it