Alberi monumentali, Aspromonte custode di un tesoro

Il Parco Nazionale dell’Aspromonte custodisce (tra tanti) un particolare tesoro da tutelare: gli alberi monumentali. Ma cosa rende questi alberi così speciali? E quale è il loro ruolo nell’ecosistema unico dell’Aspromonte? Questi sono solo alcuni dei temi che saranno affrontati durante il convegno “Grandi Alberi, Grandi Responsabilità: il contesto degli alberi monumentali in Aspromonte”, organizzato dall’Associazione Guide Ufficiali del Parco Nazionale dell’Aspromonte, in collaborazione con il Museo e Parco Archeologico di Locri Epizefiri. L’evento è in programma per mercoledì 17 aprile a partire dalle 16 nella sede Museo e Parco Archeologico di Locri Epizefiri.

Gli alberi monumentali non sono solo testimoni silenziosi della storia dell’Aspromonte, ma svolgono anche un ruolo cruciale nell’ecosistema locale. Oltre a fornire habitat per una vasta gamma di specie animali e vegetali, questi alberi giganti contribuiscono alla stabilizzazione del suolo, alla regolazione del clima locale e alla conservazione della biodiversità ed è quindi fondamentale adottare misure concrete per proteggere e preservare questi preziosi tesori naturali per le generazioni future.


L’iniziativa rientra nel calendario di eventi realizzato dall’Associazione Guide Ufficiali del Parco Nazionale dell’Aspromonte per i 30 anni del Parco e naturalmente tra le attività di sensibilizzazione e divulgazione riguardanti i temi legati alla biodiversità ed alla sua tutela.


L’appuntamento gode del patrocinio gratuito dell’Università della Tuscia, del National Biodiversity Future Center, della Società Botanica Italiana e dalla Città Metropolitana di Reggio Calabria. L’evento è inoltre accreditato ed ai partecipanti verranno rilasciati CFP secondo quanto previsto dal regolamento dall’Ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori e dall’Ordine dei dottori agronomi e forestali della provincia di Reggio Calabria. Anche AIGAE, la più grande associazione di Guide Escursionistiche professionali italiana, ha riconosciuto l’evento come valido al fine di ottenere due crediti professionali.
Il programma

Il convegno rappresenta un’opportunità per esplorare e approfondire la conoscenza dei contesti degli alberi monumentali dell’Aspromonte. Esperti del settore, studiosi e appassionati dell’ambiente si riuniranno per discutere delle sfide e delle responsabilità nella tutela di questi magnifici guardiani della natura. In particolare l’evento prevede i saluti inziali di Elena Trunfio (direttrice Museo e Parco Archeologico di Locri Epizefiri), Luca Lombardi (presidente Associazione Guide Ufficiali del Parco Nazionale dell’Aspromonte), Antonino Sgrò (presidente ordine dei dottori agronomi e forestali della provincia di Reggio) Ilario Tassone (presidente ordine degli Architetti, Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della provincia di Reggio).
Ai quali seguiranno le relazioni di Gianluca Piovesan dell’Università della Tuscia e National Biodiversity Future Center sul tema “Dendrocene: il tempo degli alberi”. Mentre Antonino Morabito della Società Botanica Italiana, gruppo alberi monumentali relazionerà sullo “Stato delle conoscenze sugli alberi monumentali in Calabria”. Infine ci sarà uno spazio domande dedicato ed un dibattito.
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