Biblioteche, Rosarno nel piano nazionale di accessibilità ‘Personeper’
Tra le realtà coinvolte nel nuovo programma nazionale di formazione dedicato all’accessibilità nei luoghi della cultura c’è anche Rosarno, in Calabria, con le sue biblioteche chiamate a partecipare attivamente al percorso di innovazione e consapevolezza promosso da Personeper.
Il progetto, curato dalla Fondazione Scuola del Patrimonio nell’ambito del PNRR Cultura, prevede quattro corsi online gratuiti e aperti a tutti, e 30 laboratori in presenza dislocati in tutta Italia fino a fine giugno 2026. L’obiettivo è rendere musei, archivi, biblioteche e altri spazi culturali più accessibili a tutte le persone, superando non solo le barriere architettoniche, ma anche quelle culturali, comunicative e relazionali.
«L’accessibilità non è una questione per pochi: riguarda ciascuno di noi», ha spiegato Martina De Luca, responsabile area formazione della Fondazione e coordinatrice del piano, durante la presentazione ufficiale al Museo nazionale etrusco di Villa Giulia a Roma. «Per questo motivo coinvolgiamo anche realtà periferiche e meno conosciute come Rosarno, perché vogliamo illuminare gli angoli più bui, quelli meno battuti e meno visibili».
Il coinvolgimento della Calabria rappresenta quindi un segnale importante di attenzione ai territori del Sud, spesso meno attrezzati ma ricchi di potenziale umano e culturale. Il piano include anche la formazione “a cascata”, un modello che punta a formare figure in grado di trasmettere competenze ad altri, diffondendo così una cultura dell’accessibilità a livello capillare.
Oltre ai corsi e ai laboratori, è prevista la pubblicazione di linee guida e un vademecum pratico per aiutare ogni istituto a identificare e superare le proprie barriere, restituendo ai cittadini un patrimonio davvero “di tutti”.
(Da.Ma) info@meravigliedicalabria.it
