Brancaleone Vetus, nuovo ritrovamento nel borgo antico
di Roberto De Santo
Un pezzo di memoria dell’antica Brancaleone Vetus. Un puzzle per ricostruire un frammento della gloriosa storia di questo angolo del territorio reggino che sorge su un promontorio alle spalle della cittadina costiera dello Jonio reggino. È stato rinvenuto un pezzo di cotto con incisioni floreali nel borgo antico della città fantasma. Si tratterebbe di un frammento di un mattone che è stato scoperto nella zona e poi lasciato su un muretto del borgo.
Un rinvenimento che non è passato inosservato ai responsabili della Pro Loco di Brancaleone APS che dal 2012 gestisce il Parco archeologico urbano dell’antico borgo. Sono stati loro, i primi ad informare del ritrovamento del reperto che potrebbe consentire di aggiungere un altro pezzo alla lunga e affascinate storia di Brancaleone che, secondo diversi studi, sarebbe l’antico sito di “Sperlonga”, edificato nei secoli VI/VII d.C.
In un post, i responsabili della Pro Loco comunicano che il ritrovamento è stato «prontamente» comunicato alla soprintendenza, e la stessa associazione che si prende cura del Parco «sta provvedendo ad inviare tutta la documentazione necessaria (come da prassi) per certificare e censire quest’altro rinvenimento di cui ovviamente vi terremo aggiornati sui suoi sviluppi».
«È importante anche ribadire – scrivono i responsabili della Pro Loco di Brancaleone APS – il concetto di conservazione dei beni storici e archeologici sul territorio al fine di non disperderne la memoria. Qualsiasi manufatto rinvenuto in superficie deve essere geolocalizzato in loco e fatto presente alle autorità competenti in materia, pubblici ufficiali, forze dell’ordine, soprintendenza».
«Questo consentirà – concludono – di conservare memorie storiche e reperti che possono apparire insignificanti, ma che nel contempo possono arricchire la storiografia del luogo mediante la lettura e l’interpretazione scientifica dei materiali». Una precisazione che suona anche come appello alla popolazione a collaborare nella gestione ottimale dell’antico borgo di Brancaleone.
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