Cooperazione Italia-Grecia, Sila e Aspromonte nel progetto NATURES

I Parchi Nazionali della Sila e dell’Aspromonte hanno preso parte al primo incontro del progetto NATURES – Strengthening conservation measures for priority species and habitats in the programme area, finanziato dal Programma Interreg VI-A Grecia–Italia 2021–2027 e coordinato dal Consorzio di Gestione di Torre Guaceto.
L’incontro, ospitato a Palazzo Guerrieri di Brindisi, ha visto la partecipazione di tutti i partner del progetto, tra cui l’Agenzia per l’Ambiente Naturale e i Cambiamenti Climatici (NECCA) – autorità di coordinamento di tutte le aree naturali protette in Grecia – oltre alla presenza di Gianfranco Gadaleta, coordinatore del Segretariato Congiunto del Programma, e della Project Officer Chrysa Pierri.
Il progetto NATURES, avviato il 4 giugno 2025 e in conclusione il 4 giugno 2027, mira a rafforzare la capacità degli enti gestori delle aree protette nel campo della protezione della biodiversità, migliorando l’efficacia delle misure di conservazione e promuovendo una cooperazione transfrontaliera stabile tra Italia e Grecia.

Attraverso azioni congiunte – quali la predisposizione di piani di conservazione per specie e habitat prioritari, campagne di sensibilizzazione, corsi di formazione condivisi e azioni pilota di tutela attiva – il progetto contribuirà agli obiettivi della Strategia Europea per la Biodiversità 2030, sviluppando soluzioni comuni per la salvaguardia del patrimonio naturale.
Il contributo dei Parchi calabresi
A rappresentare il Parco Nazionale della Sila al kick-off meeting è stata Ada Occhiuzzi, in sostituzione del Direttore arch. Ilario Treccosti, che ha sottolineato come le azioni progettuali del Parco siano finalizzate a rafforzare la conservazione del patrimonio naturale, valorizzare le aree interne e coinvolgere le comunità locali in percorsi di conoscenza e tutela ambientale.
Il Parco della Sila si concentrerà sulla tutela della Lontra europea (Lutra lutra), specie simbolo delle acque incontaminate e dei boschi silani, considerata indicatore chiave dello stato di salute degli ecosistemi fluviali.


Nel progetto è direttamente coinvolto anche il Parco Nazionale dell’Aspromonte, che si occuperà della conservazione della Bombina pachypus, insieme alla tutela della Caretta caretta (Sito Natura 2000 Fiumarola Amenolea IT9350145).


I quattro habitat prioritari oggetto di intervento sono:
- Lagune costiere – Riserva Naturale Statale / Area Marina Protetta di Torre Guaceto;
- Torbiere calcaree con Cladium mariscus e specie del Caricion davallianae (Codice Natura 2000: 7210 – Parco Nazionale delle Zone Umide di Amvrakikos);
- Dune boscate con Pinus pinea e/o Pinus pinaster (Codice Natura 2000: 2270 – Parco Nazionale di Kotyhi Strofylia);
- Stagni temporanei mediterranei (Codice Natura 2000: 3170 – Parco Nazionale Marino di Zante).
Un percorso comune per la biodiversità
Durante l’incontro, i partner hanno condiviso metodologie e strumenti di gestione coordinata, definendo un piano di lavoro condiviso per il rafforzamento delle strategie di tutela e la sperimentazione di azioni concrete a favore della biodiversità. Questo primo appuntamento segna l’avvio di un percorso operativo congiunto tra Italia e Grecia, fondato sulla condivisione di buone pratiche e sull’adozione di modelli gestionali innovativi.
NATURES si propone così di consolidare il ruolo delle aree protette come laboratori di sostenibilità e innovazione, capaci di generare conoscenza, ricerca e consapevolezza ambientale, con ricadute positive sul territorio e sulle comunità locali.
info@meravigliedicalabria.it