Dasà: I due influencer e la rinascita di una comunità calabrese

Jessica S. Levy racconta su Italics Magazine la favola di Alexander Harper e Eva Santaguida.
Chi avrebbe mai potuto immaginare, che un semplice video sul cibo, registrato da una calabrese per gioco durante la pandemia, avrebbe portato tutto un mondo di stranieri a viaggiare, a percorrere migliaia di chilometri per assaggiare il pane di Dasà, per poi decidere di sostenere la crescita di questa comunità dell’Italia meridionale?
Pasta Grammar: portare i fan a Dasà per assaggiare la cucina calabrese
Pasta Gramar è apparso su YouTube all’inizio del 2020. Tutto inizia quando Alexander Harper pensa che sarebbe stato divertente pubblicare un video sulle innumerevoli ricette di cucina italiana, preparate dalla moglie, la calabrese Eva Santaguida.
Ma in due anni e mezzo le visualizzazioni arrivano a toccare quota 205.000, per poi raggiungere numeri inaspettati a tal punto da trasformare un hobby in lavoro.
Oggi Alexander ed Eva sono diventati popolarissimi a Tucson in Arizona, dove vivono, sugli aerei, in tutta Italia, dove trascorrono buona parte dell’anno, realizzando video, visitando parenti e amici ed organizzando tour sold-out anche nella città dov’è nata Eva Santaguida.
Inizialmente si trattava di visualizzazioni su alcuni video, come quello in cui Harper chiede alla moglie di preparare la pizza, ma l’indice di gradimento comincia a crescere, inaspettamente, per il talento di Eva in cucina e per le sue ricette calabresi, insieme ai suoi racconti di storia e tradizioni popolari.
Tutto questo durante la pandemia, quando gli italofili di tutto il mondo potevano viaggiare solo attraverso gli schermi.
Nell’autunno del 2021 la svolta, Eva e Alexander – puntando tutto sulla loro popolarità di YouTuber – organizzano un tour in Italia per un piccolo gruppo di fans e raggiungono prima Napoli, poi attraversano la Calabria passando per Tropea, e infine nell’estremo sud, a Taormina in Sicilia.
Nell’aprile del 2022, invece, il soggiorno di una settimana nella città di Eva a Dasà, in provincia di Vibo Valentia, dove la comunità accoglie calorosamente i visitatori, che vivono esperienze di vita quotidiana, assaggiando finalmente quei piatti che hanno ispirato la nascita del gruppo ed il tour: maccarruni con suriaca (pasta di semola con fagioli locali), la famosa ‘nduja (il salame piccante e spalmabile) e le olive ottobriatiche, solo per citarne alcuni. Tutto accompagnato da un buon vino e da canti popolari.

Declino demografico nel Mezzogiorno e ripresa a Dasà
La settimana di Pasta Grammar a Dasà ha evidentemente portato la comunità locale a riflettere su come attrarre visitatori perché come per altre zone dell’Italia meridionale, la Calabria non è esente da un drastico calo demografico.
I giovani faticano a trovare lavoro nelle piccole città e nei paesi, spesso partono per trovare lavoro nelle grandi città del nord Italia o altrove in Europa. Tuttavia, con una cultura così ricca, i legami con la loro terra d’origine rimangono forti e, se ci fossero più opportunità di lavoro, forse i giovani sarebbero disponibili a restare.
“Non avevo mai visto Dasà così. Erano così, così pieni di speranza per il futuro, che è stato fantastico, – spiega Alexander – e ci piacerebbe continuare“.
Nel 2023, Pasta Grammar raddoppia gli appuntamenti, che si svolgeranno in primavera ed in autunno insieme a nuove esperienze, quella della vendemmia e della raccolta delle olive, ma gli influencer vorrebbero anche ristrutturare un vecchio mulino, inattivo da anni.
“Ci piacerebbe realizzare questo progetto, insieme a quello di un frantoio che stiamo cercando di rimettere in funzione. Per noi si tratta di cosa possiamo fare per Dasà“.
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