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E’ calabrese la proposta autorizzata a trattare di nuove tecnologie e intelligenza artificiale in agricoltura

E’ calabrese la proposta autorizzata a trattare di nuove tecnologie e intelligenza artificiale in agricoltura

Parla calabrese una delle proposte che ha l’autorizzazione scientifica per trattare argomenti inerenti nuove tecnologie e intelligenza artificiale applicata in agricoltura. Si tratta del workshop AIDA (AI-Driven Agriculture: opportunities and challenges) accettato alla Conferenza Internazionale IEEE BigData. La conferenza, che si ripete ogni anno dal 2013 e che quest’anno si terrà dal 15 al 18 dicembre a Sorrento è considerata, dalla comunità scientifica internazionale, tra gli eventi più rilevanti sulla tematica dei Big Data.

La proposta

Il progetto che ha catturato l’attenzione del comitato scientifico – AIDA nasce da una proposta tutta calabrese: Ester Zumpano, docente del DIMES – dell’Università della Calabria ed Eugenio Vocaturo, ricercatore Cnr-Nanotec Istituto di Nanotecnologia. La proposta vede anche la partecipazione di Vijaypal Singh Dhaka e Geeta Rani, docenti della Manipal University Jaipur, India a testimonianza delle numerose collaborazioni scientifiche internazionali portate avanti dalla comunità scientifica calabrese. Il workshop AIDA mette al centro il tema dell’agricoltura, settore essenziale per l’economia di ogni nazione. «In tutto il mondo il processo di urbanizzazione prosegue e il bisogno di cibo aumenta, man mano, che la popolazione mondiale cresce». In questo scenario, le tecniche della agricoltura tradizionale non sono più in grado di soddisfare la domanda e pare evidente ed urgente la necessità di favorire e sostenere nuovi approcci e strumenti efficienti di automazione per migliorare il settore e governare i cambiamenti. In questo contesto opera AIDA. «Big data (BD) e Intelligenza Artificiale (AI) stanno rivoluzionando il settore agricolo. Il loro uso sinergico consente di analizzare enormi quantità di dati, provenienti da sensori, droni e altre fonti, per sviluppare processi, tecnologie, modelli e strategie di miglioramento che consentano di supportare il settore agricolo ad ottimizzare i raccolti, l’irrigazione e l’uso di fertilizzanti e ridurre gli sprechi, prevedere modelli meteorologici, misurare il livello di umidità del suolo e tanto altro».
«Il workshop AIDA favorirà lo sviluppo di un percorso interdisciplinare per promuovere collaborazioni scientifiche tra diversi stakeholder del settore, favorire lo scambio di idee, buone pratiche e progressi dell’intelligenza artificiale nel settore agricolo».

di Fabio Benincasa

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