“Emigranti” il film girato tra Amendolara ed il Sud America

“Emigranti” di Marco Ottavio Graziano «ripercorre la grande pagina dell’emigrazione italiana verso le Americhe prima e dopo la Seconda Guerra Mondiale, emigrazione che ha portato oltre oceano tantissimi Italiani, prima dalla Liguria e dal Piemonte e poi dal sud. E la ripercorre raccontando la storia simbolica di un ragazzino che a 14 anni lascia la mamma per raggiungere il padre a Buenos Aires: è la cosiddetta “chiamata”».
Una storia vera che «dà voce all’infanzia di Vincenzo Ciminelli, migrante che partì dopo la guerra alla volta dell’Argentina, scomparso qualche anno fa e che tornava regolarmente in Italia», alternata a momenti di fiction e di ricostruzione con interviste e testimonianze di migranti, abitanti di Amendolara e docenti universitari, da Buenos Aires a San Paolo.
Lo scrive Il Corriere di Novara che raccoglie le parole del regista novarese in occasione della recente presentazione della pellicola a Trecate: «Siamo stati dodici giorni in Argentina per le riprese», ad Amendolara la produzione ha coinvolto gran parte della popolazione con una partecipazione attiva e fattiva, creando anche i costumi di scena, «il film è stato realizzato grazie alla volontà dell’allora sindaco di Amendolara, Mario Melfi, che lo ha scritto con me».
Il bambino è interpretato da Mario Puglia mentre la persona che interpreta il padre è un assessore del Comune calabrese. La produzione è di Davide Rizzi per E.Motion Film (con il sostegno di Regione Calabria, Provincia di Cosenza, Comune di Amendolara e Banca di Albidona), con la distribuzione di Rai Trade a livello internazionale.
I riconoscimenti
Il lavoro – che ha ricevuto il primo premio al Festival Cinema di Diamante – è stato selezionato al “Bafici” Buenos Aires Festival Internacional de Cine (2011), al Festival Filmar en América Latina di Genève (2010) ed ha avuto una menzione speciale al Buenos Aires International Festival of Independent Cinema (2009).
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