Frammenti di arte e di vita, in mostra le opere di Alba Nudo
Frammenti di arte e di vita 1971-2025 è il titolo dato all’esposizione delle opere di Alba Nudo, in mostra dal 27 settembre al 10 ottobre alla Biblioteca Nazionale di Cosenza – sala Giorgio Leone.
Un viaggio tra corpo, anima e colore attraverso la visione di un’artista capace di trasformare le emozioni in pura espressione visiva. Alba Nudo vive e lavora a Rende. Funzionario Restauratore presso il Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo, ha dedicato la sua vita all’arte con passione e rigore, coniugando attività istituzionale e ricerca personale. Dal 1979 ha collaborato attivamente all’organizzazione di numerose mostre presso la Galleria Nazionale di Cosenza, contribuendo al recupero e al restauro di numerosi capolavori del patrimonio artistico calabrese. Nel corso della sua carriera ha ricevuto importanti riconoscimenti, tra cui il Premio Letterario Città di Rende (1980) e il Premio di Pittura Achille Capizzano (1981).
Dice di sé: «La mia vita respira e pulsa attraverso la mia arte. Mi affascina l’idea di cristallizzare l’emozione attraverso la pittura. Fermarla, darle corpo e colore. È un atto di riconoscimento: attraverso l’arte mi ritrovo, mi ascolto, mi abbraccio».
Curata da Patrizia Tallarico, Sergio de Luca e Silvestro Todisco, la mostra rientra nel Piano di valorizzazione 2025 del Ministero della Cultura.
All’inaugurazione, il 27 settembre alle ore 19, dopo i saluti di Adele Bonfiglio, direttore della Biblioteca Nazionale, prenderà la parola per una lettura delle opere la critica d’arte Mimma Pasqua, seguita dagli interventi di Patrizia Tallarico, Rita Fiordalisi e Sabrina Sicari.
La visita sarà allietata dalle esecuzioni musicali di Lina Arabia (flauto), Manuel Stumpo (I violino), Franco Giordano (II violino), Silvestro Todisco (chitarra) e dalla voce poetica di Patrizia Rizzo.
Ingresso gratuito consentito fino a esaurimento posti.
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