Gerace, la Basilica un autentico gioiello architettonico

Tanti nomi “La Gerusalemme dello Jonio”, “La piccola Firenze del Sud”, “Il Borgo dello Sparviero” ; sono solo alcune delle espressioni usate per descrivere lo scrigno di bellezza e cultura custodite da Gerace, considerata a pieno titolo uno dei borghi più belli d’Italia.
Gerace è un dedalo di vicoli che intarsia un paesaggio dove cultura e natura scivolano l’una nell’altra.
In questo suggestivo e meraviglioso scrigno di bellezza e cultura si erge un magnifico esempio di architettura religiosa in grado di attirare numerosi turisti desiderosi di visitare le sue bellezze.


L’affascinante e monumentale Cattedrale o Duomo di Gerace costituisce il più grande esempio di architettura bizantina in stile romanico-normanno della Regione, capace di esibire in pieno la sua solennità e robustezza, che la fanno quasi apparire una fortificazione militare. Robusta ma anche resiliente dato che la Cattedrale ha lottato contro diversi terremoti nella sua storia, finendo per essere più volte rimaneggiata; ad essa si affianca il maestoso Arco dei Vescovi in stile barocco pensato per accogliere l’ingresso dei Vescovi durante le loro visite ufficiali. Varcando il suo ingresso è difficile restare indifferenti alla sobrietà e alla maestosità della costruzione in tre navate che alternano le forme delle mura sorrette dalle colonne classiche in granito e marmo scanalato con lo spazio vuoto in un religioso e rispettoso silenzio.

Anche noto come Duomo di Santa Maria Assunta, la Cattedrale costituisce il “Fiore all’occhiello” di una città considerata sacra per la numerosa presenza di chiese che testimoniano il vincolo sacro e diretto della comunità locale con la religione. La struttura coniuga tratti greci con altri tipicamente latini come la croce e l’iconografia e si snoda longitudinalmente su un lungo corpo che custodisce al suo interno nella navata sinistra il bassorilievo della prima metà del ‘500 raffigurante l’Incredulità di San Tommaso e nell’abside accoglie l’altare in marmo del Sacro Cuore di Maria realizzato nel 1771 dal maestro napoletano Domenico Mazza. Ad esso si accompagna l’altare maggiore ospitato dalla navata centrale e realizzato impiegando pregiati marmi policromi.

Proseguiamo addentrandoci nella cripta irregolare a croce greca, una vera e propria chiesa nella chiesa, che sfoggia ventisei colonne tutte, tranne una con capitello corinzio, di stile bizantino e classico. La parte inferiore del Duomo è composta da un’articolata serie di grotte scavate nella roccia del VIII secolo, che costituiscono il nucleo originario della prima chiesa rupestre bizantina.
Eccezionale simbolo della cultura normanna in Calabria, plasticamente impressa e custodita tra le mura del Duomo, Gerace vanta il possesso di un bene architettonico di rinomato interesse nazionale e di rara bellezza in grado di accogliere i centinaia di turisti che ogni anno decidono di visitarla.
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