“Grandi progetti beni culturali”, fondi per la cattedrale di Reggio e di Gerace ed il museo di Vibo
Realizzare progetti organici di tutela, riqualificazione, valorizzazione e promozione culturale, anche al fine di incrementare l’offerta e la domanda di fruizione. È l’obiettivo al centro del Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali”. Un’iniziativa del Ministero della Cultura italiano che punta al rilancio della competitività territoriale del Paese con interventi e investimenti su beni e siti di notevole interesse e importanza nazionale.
Ed il piano ora è entrato nel vivo. Il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano, ha firmato cinque decreti riguardanti il Piano Strategico. Questi decreti riguardano la riprogrammazione delle risorse finanziarie, la programmazione delle risorse residue delle annualità 2020 e 2023, la programmazione di ulteriori risorse per l’annualità 2023 e la programmazione delle risorse per l’annualità 2024.
Risorse che interesseranno anche la Calabria. In particolare tre interventi programmati in Calabria sono entrati nel Piano Strategico “Grandi Progetti Beni Culturali”. Complessivamente sono ventotto nuovi progetti e acquisizioni in tutta Italia, con risorse aggiuntive per ulteriori 106 milioni di euro. Questi fondi verranno destinati al recupero e alla valorizzazione di monumenti e siti archeologici, oltre che all’avvio della digitalizzazione degli archivi audiovisivi della RAI3.
Gli interventi in Calabria
Complessivamente le somme stanziate per la Calabria ammontano a tre milioni e mezzo di euro. Entrando nel dettaglio sono previsti interventi per il restauro della Basilica Cattedrale di Reggio Calabria. A questo fine il ministero ha stanziato 1,5 milioni di euro.
Altrettanti sono destinati a Vibo Valentia. In questo caso le risorse serviranno all’allestimento, rifunzionalizzazione e restauro del Museo Archeologico Nazionale “Vito Capialbi”.
Infine ammonta a mezzo milione il finanziamento finalizzato ai lavori di scavo archeologico e allestimento multimediale nella Cattedrale di Gerace.
Tutte risorse che nelle intenzioni del ministero puntano ad innalzare l’attrazione dei territori grazie al patrimonio culturale presente.
Sangiuliano: «Interventi articolati per rilancia il patrimonio»
«I Grandi Progetti Beni Culturali sono una tappa fondamentale del nostro lavoro, siamo riusciti ad intervenire su un insieme molto articolato di beni del nostro splendido patrimonio». Così il ministro della Cultura, Gennaro Sangiuliano commenta l’avvio del Piano.
«Dopo una fitta interlocuzione con i vari territori – spiega – sono stati scelti diversi siti in quasi tutte le regioni Italiane: dal teatro Bellini di Catania al Santuario di Oropa a Biella, dal museo del libro a Napoli, alla foiba di Basovizza, dal parco archeologico di San Casciano alla villa romana di Positano. Tanto per citare alcuni degli interventi. Un’azione che permette di concretizzare l’idea di una tutela e valorizzazione diffusa su tutto il territorio della Nazione. L’Italia deve essere orgogliosa del suo patrimonio, un unicum globale per qualità e quantità, dobbiamo prendercene cura e farne un’occasione di sviluppo socio economico.
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