Skip to main content
Notizie

I resti della Chiesetta sul mare a Copanello

I resti della Chiesetta sul mare a Copanello

Quella della Chiesa di San Martino e di Cassiodoro è una delle tante storie calabresi capaci di raccontare la cultura profonda e la storia identitaria dei luoghi in cui ha vissuto il politico, letterato e religioso a cavallo tra la panoramica Stalettì di Copanello e la colonia magno-greca di Squillace. I resti della Chiesa costituiscono i segni di un passato capace di fungere da leva turistica per il presente e il futuro di questi territori che meritano di essere tutelati e valorizzati.

La Chiesa di San Martino

I suoi ruderi costituiscono probabilmente il maggiore sito archeologico sul promontorio di Stalettì, per arrivarci non aspettatevi un percorso pianeggiante e perfettamente comodo, si può comunque arrivare con tranquillità in auto per poi proseguire brevemente a piedi. Siamo nel catanzarese, nel Golfo di Squillace, un posto nel quale la bellezza della vista del mare dall’alto, che si colora di mille sfaccettature in base al moto del sole durante la giornata, si unisce alla cultura materiale del territorio, nel quale si respira un’atmosfera particolare e si legge spesso sulla cartellonistica turistica il nome di “Cassiodoro”.

La scoperta della Chiesetta di San Martino a Copanello di Stalettì avvenne il 25 marzo del 1910 su iniziativa di Achille Fazzari, rimettendo alla luce la basilica bizantina con caratteristiche molto simili all’omonima Chiesa di San Martino a Ravenna, dove Cassiodoro dimorò molti anni nella prima parte della sua vita alla corte di re Teodorico, prima di tornare in Calabria con un folto seguito di architetti e letterati che seguirono i suoi insegnamenti religiosi nel Vivarium, uno dei centri culturali più importanti del Medioevo. La struttura antica, che prevedeva una navata unica con al termine tre absidi, poteva essere parte di un edificio termale o di un mausoleo e venne fondata sui terreni appartenenti al monastero Vivariense di Cassiodoro, risalente al 550 D.c, che può essere considerato uno tra i primi esempi di università cristiana in tutto l’Occidente.

Copanello di Stalettì

Con 780 chilometri di coste la Calabria è davvero ricca di ogni tipo di spiagge e litorali, quella di Copanello si caratterizza per la sabbia finissima e le acque azzurre, a volte tendenti al verde, e per un panorama incredibile in grado di associare, alla proposta culturale locale, l’immersione nelle sue bellezze naturalistiche e in quelle di un centro storico tutto da visitare. Qui la leggenda e i miti classici raccontano dell’approdo di Ulisse e si respira ovunque, a partire dalla toponomastica degli operatori balneari, tutta la sua storia e bellezza in quella che è, e soprattutto è stata, una rinomata località turistica.

info@meravigliedicalabria.it

Foto di copertina: resti della Chiesa di San Martino a Copanello di Stalettì – Foto di Calabria Film Commission

Tag correlati
Condividi
Carrello0
Non ci sono prodotti
Continua a fare acquisti
Search
×