“Il mio posto è qui”, i protagonisti del film girato nella Locride

«Cortellesi ha avuto il merito di aver sdoganato questa tematica, ma sono due film diversi. Il suo è un film brillante in bianco e nero, mentre il nostro ha un approfondimento maggiore e, alla fine, una vera rottura con il patriarcato». Così il co-regista e produttore Cristiano Bortone spiega le differenze tra il suo film “Il mio posto è qui” e il campione di incassi “C’è ancora domani” di Paola Cortellesi. La pellicola ambientata nella Calabria rurale degli anni ’40, sullo sfondo dei cambiamenti sociali dell’Italia del dopoguerra narra una storia di emancipazione e ricerca della libertà di una donna Marta, interpretata da Ludovica Martino.

Le riprese de “Il mio posto è qui” in uscita nelle sale cinematografiche il prossimo 25 aprile si sono svolte tra Gerace, storico borgo della Locride, e la Puglia, con location suggestive che raccontano un’Italia dimenticata. Il film è stato prodotto da Orisa Produzioni in co-produzione con Goldkind Filmproduktion (Germania), con il sostegno della Fondazione Calabria Film Commission, Apulia Film Commission e della Regione Lazio, Fondo Lazio Cinema International, POR-FESR 2014-2020.


Nel corso della presentazione della pellicola a Roma è intervenuta la scrittrice e co-regista del “Il mio posto è qui” Daniela Porto. «Il voto alle donne fu una grande rivoluzione per il mondo femminile – sottolinea – ma va detto che vennero poi chiamate a votare per tornare allo status quo. Non a caso la retribuzione inferiore alle donne rendeva comunque più strategico l’uomo nel bilancio familiare».

Marco Leonardi che interpreta Lorenzo, l’altro protagonista della pellicola racconta: «A unire queste due anime è sicuramente la sofferenza, quello che è accaduto ad entrambi e Lorenzo mostra un’anima nobile fino alla fine». «È un ruolo che ho sempre sognato di fare – sottolinea – un uomo con una sensibilità molto vicina a quella delle donne. E confesso: facevo le prove davanti allo specchio e io non amo guardarmi. Comunque l’ho interpretato con tutto il rispetto che si deve a quest’uomo e oggi mi è rimasta la sua stessa voglia di dare».
I riconoscimenti
“Il mio posto è qui” ha già ottenuto riconoscimenti importanti. La pellicola è risultata infatti il miglior film all’ultimo Bifest e miglior attrice alla Martino. Scritto e co-diretto da Cristiano Bortone e Daniela Porto, anche autrice del romanzo (Sperling & Kupfer) da cui nasce la storia, la pellicola racconta la storia di due emarginati, in maniera diversa, Marta e Lorenzo, che inevitabilmente all’indomani della fine della seconda guerra mondiale diventano amici e complici.
Un’amicizia nata dall’incontro tra Marta, ragazza madre promessa in sposa ad un uomo che non ama, e Lorenzo, l’omosessuale locale conosciuto come “l’organizzatore dei matrimoni”. Sarà da quell’incontro che porterà la giovane ragazza a sfidare i pregiudizi della comunità che li circonda e a lottare per trovare il proprio posto nel mondo come donna.
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