Il Sanremo di Mammarella Sas, ‘Sorrisi e Canzoni’ e Kleenex per Dario

Un profilo social blindato, una foto di Padre Pio come immagine, pochi amici selezionati e approvati dal figlio. È Mariastella Giacomantonio, meglio nota come Mammarella Sas, la super mamma di Dario Brunori che però, dai social, parla alla fan base di Brunori Sas. Con il Festival di Sanremo ormai alle porte, Maria Stella non nasconde l’emozione di vedere il figlio calcare il palco dell’Ariston. Per lei, questo momento ha la forza dei ricordi, di quando il Festival era l’evento dell’anno e la casa si riempiva di vicini accorsi per guardarlo sull’unico televisore del quartiere.


Oggi, pur faticando a realizzare quella che a tutti sembra una favola, riconosce a Dario la forza della gavetta, la semplicità e l’amore per la musica che lo hanno portato fin qui. Nella sua tenera lettera c’è tutta l’emozione per Sanremo, ma anche una profonda riconoscenza ai fan, che anche lei sente vicini, perché senza di loro – dice – non ci sarebbe stato Festival.


Quanto speciale sia per lei questo traguardo, lo racconta così.
«Quando arrivò il televisore in casa mia, ero una ragazzina. La felicità di quel giorno per tutti noi ancora oggi mi emoziona…Solo un canale in bianco e nero, pochi programmi… Arrivò poi il “Festival di Sanremo”: era l’evento dell’anno! A casa mia per il Festival c’era il pienone dei vicini che ancora non avevano la televisione. Si mettevano le sedie come al cinema, si commentavano i vestiti delle cantanti (allora si vestivano), le acconciature e naturalmente le canzoni. Modugno, Villa, Wilma De Angelis… Festival 2025. Non avrei mai pensato che ci saresti stato tu, figlio mio! Penso a tuo padre: cosa avrebbe fatto? Chi avrebbe votato e, soprattutto, fatto votare? Non ho ancora realizzato. Per me resti sempre il figlio che mi porta, con la sua semplicità e simpatia, tante risate. Ora che ci penso, mi porti “Sorrisi e Canzoni”. La gavetta fatta, con la tua semplicità e il tuo amore per la musica, ti ha portato fin qui. Non era un traguardo che ambivi. Io sì, volevo riassaporare tutti i Festival della mia vita che, purtroppo per l’età , sono stati tanti. Ti vedrò in televisione? Ti vedrò dal vivo? Non lo so. So solo che aspetto con ansia quella sera con “Sorrisi e Canzoni” vicino, con te in copertina col gruppo cantanti, una scatola di “Kleenex” perché certamente piangerò di gioia, ma anche di rimpianto per non avere vicino la persona cara al cuore di tutti noi, con la quale facevo i pronostici. Quest’anno avremmo votato lo stesso cantante. A Madonna t’accumpagna, figlio mio! Se avete letto, che ve lo dico a fare? Senza di voi che lo amate, non ci sarebbe stato Festival. Grazie di cuore. Mammarella Sas vi abbraccia».
(Da.Ma) info@meravigliedicalbria.it