Skip to main content
Notizie

Il teatro come formazione, il Politeama chiama gli studenti

Il teatro come formazione, il Politeama chiama gli studenti

Il Teatro Politeama di Catanzaro apre una nuova fase della sua attività, scegliendo di rivolgersi direttamente al mondo della scuola con un calendario di matinée dedicato agli studenti dai 4 ai 18 anni. Il progetto, realizzato in collaborazione con le compagnie teatrali cittadine e con il coinvolgimento degli istituti scolastici, nasce con l’obiettivo di rendere la frequentazione del teatro parte integrante dell’esperienza educativa.

Per la prima volta, la programmazione scolastica del Politeama sarà frutto di un confronto diretto tra chi fa teatro e chi si occupa ogni giorno di formazione. Le scuole riceveranno, entro i primi giorni di settembre, tutte le informazioni relative agli spettacoli in programma, con l’indicazione dell’età consigliata e materiali di approfondimento, come trailer e schede descrittive. Il calendario è pensato per consentire agli insegnanti di scegliere in modo chiaro e consapevole le proposte più adatte al proprio percorso didattico.

L’iniziativa è stata presentata nel corso di un incontro al teatro, alla presenza della sovrintendente Antonietta Santacroce, del direttore generale Settimio Pisano, dell’assessore alla Pubblica istruzione del Comune di Catanzaro Nunzio Belcaro, di dirigenti scolastici, docenti e operatori teatrali.

Il percorso prenderà il via già a maggio 2025 con l’apertura al pubblico scolastico delle prove generali dell’opera Aida, realizzata dalla Fondazione Politeama in collaborazione con l’Orchestra Filarmonica della Calabria. La proposta lirica continuerà nel corso della stagione con due titoli fortemente riconoscibili anche dai più giovani: Rigoletto e Il barbiere di Siviglia.

A questi appuntamenti si affiancheranno, da ottobre a maggio, gli spettacoli proposti dalle compagnie del territorio, ognuno costruito attorno a temi vicini all’esperienza dei bambini e degli adolescenti, con linguaggi e registri diversi a seconda del pubblico a cui si rivolgono.

Il primo titolo sarà L’ultimo Appuntamento di Romina Mazza, produzione di Acli Catanzaro Nuova Scena – La Compagnia di Irene, che affronta il tema del femminicidio e che, come ha spiegato Salvatore Conforto durante l’incontro di presentazione, nasce con l’intento di introdurre questo argomento in modo diretto ma calibrato per le giovani fasce d’età.

A novembre sarà la volta di Rigoletto, mentre dicembre accoglierà il musical Il segreto del ghiaccio – Frozen, proposto da Moveinart e presentato da Maddalena Ascione e Gianluca Galati, pensato per avvicinare i più piccoli al teatro attraverso una narrazione coinvolgente e immediata.

Gennaio vedrà in scena Giovanni e Paolo – gli antieroi, produzione firmata Teatro Incanto/Il Comunale, curata da Francesco Passafaro. Lo spettacolo affronta il tema della legalità attraverso il racconto delle figure di Falcone e Borsellino, con un taglio pensato per stimolare confronto e partecipazione tra i più giovani.

A febbraio, in occasione del periodo carnevalesco, sarà presentata Giangurgolo, nuova produzione della Compagnia Stabile Daratos, coordinata da Giovanni Carpanzano, che riprende e rielabora elementi della commedia dell’arte calabrese. La stessa compagnia tornerà ad aprile con Le Sedie, spettacolo scelto per introdurre una riflessione sul patriarcato e su dinamiche sociali legate ai ruoli e alle relazioni.

A marzo, in piena stagione teatrale, il Politeama proporrà Il barbiere di Siviglia di Gioacchino Rossini, titolo che completa il segmento lirico della proposta scolastica. La chiusura del calendario, prevista per maggio, sarà affidata a Rumori fuori scena, produzione della Compagnia Daratos in collaborazione con la Scuola di Teatro Enzo Corea – Edizione Straordinaria. Lo spettacolo, che vede coinvolti Claudia Olivadese e Pasquale Rogato, affronta con tono teatrale questioni legate al mondo del lavoro, alle pressioni psicologiche e ai rapporti disfunzionali all’interno degli ambienti professionali.

«Il Politeama vuole essere davvero il teatro di tutti – ha dichiarato la sovrintendente Antonietta Santacrocee lo dimostra aprendo le sue porte ai bambini e ai ragazzi, coinvolgendo le scuole e le compagnie del territorio in un progetto condiviso. È un passo importante per dare continuità alla relazione tra teatro e pubblico, fin dall’età scolastica».

«Siamo molto felici di lanciare questa nuova proposta che rappresenta un esempio concreto di apertura e di collaborazione – ha affermato il direttore generale Settimio Pisano –. Il nostro intento è costruire, insieme alle scuole, un percorso educativo che usi il teatro come strumento formativo, con contenuti adatti alle diverse fasce d’età e con modalità accessibili a tutti».

Durante l’incontro, l’assessore Nunzio Belcaro ha sottolineato il valore della partecipazione delle scuole alla vita culturale cittadina e l’importanza di progetti che rendano l’esperienza teatrale parte del percorso formativo.

Oltre a coinvolgere gli studenti, l’iniziativa rappresenta anche un’opportunità per le compagnie teatrali locali, che avranno modo di presentare il proprio lavoro all’interno di una programmazione condivisa con le istituzioni scolastiche. L’obiettivo è attivare un circolo virtuoso tra chi produce cultura e chi ne fruisce in modo diretto, favorendo un rapporto più continuo e concreto tra teatro, scuole e territorio.

«Favorire la crescita del pubblico del domani, ma anche promuovere un dialogo più stretto e continuativo tra compagnie teatrali e scuole del territorio – ha concluso Santacroce – significa stimolare l’interesse verso il mondo della recitazione e creare nuove reti culturali. Con questa proposta vogliamo sostenere in modo concreto le realtà artistiche locali e offrire alle scuole strumenti utili per progettare uscite didattiche coerenti e formative già a partire dall’inizio dell’anno scolastico».

(Da.Ma.) info@meravigliedicalabria.it

Tag correlati
Condividi
Carrello0
Non ci sono prodotti
Continua a fare acquisti
Search
×