Skip to main content
Notizie

Kaulonìa, un Open Day per scoprire da vicino il lavoro degli archeologi

Kaulonìa, un Open Day per scoprire da vicino il lavoro degli archeologi

Vedere da vicino ciò che appartiene a un tempo lontanissimo, seguire il lavoro degli archeologi mentre rimuovono con pazienza gli strati del terreno, tracciano linee, registrano dati, fanno affiorare frammenti preziosi. Toccare con mano la storia. È questa la possibilità che darà l’Open Day del 25 luglio al Parco archeologico dell’antica Kaulonìa, dove il pubblico potrà accedere direttamente all’area degli scavi in corso, conoscere le tecniche utilizzate, ascoltare i primi esiti della campagna estiva condotta dall’Università di Vienna.

Con la visita, a partire dalle 17.30, si potrà vedere come nasce la conoscenza archeologica e confrontarsi con gli studiosi che lavorano sul campo. Saranno presenti gli attori della missione internazionale: Naoise Mac Sweeney, direttrice scientifica dello scavo; Francesco Quondam, responsabile delle operazioni; e gli studenti dell’università viennese che per tutto il mese di luglio hanno preso parte alle attività.

All’incontro prenderanno parte anche Elisa Nisticò, direttrice del Museo e Parco archeologico dell’antica Kaulonìa, e il sindaco di Monasterace, Carlo Murdolo, che apriranno l’evento con i saluti istituzionali.

Anche questa iniziativa si inserisce tra le tante della nuova fase del Parco, riaperto ufficialmente il 1° agosto 2024 con nuovi percorsi di visita e un progetto di rilancio che riguarda l’intera rete dei siti archeologici della Magna Grecia in Calabria. Oltre ad essere uno dei siti più affascinanti dal punto di vista paesaggistico, Kaulonìa è anche un’area di altissimo valore scientifico, con reperti come il Tempio dorico periptero, il magnifico Mosaico del drago, la Tabula Cauloniensis esposta nell’attiguo Museo Archeologico, così come i ritrovamenti subacquei che documentano l’attività commerciale dell’antica colonia achea.

Con l’Open Day, l’attività di ricerca diventa un’esperienza nuova, di condivisione. Il Parco, a sua volta, si restituisce al pubblico come luogo in cui la storia millenaria della Magna Grecia si può manifestare così vicino e farsi conoscere in tutta la sua meraviglia.

di Daniela Malatacca (info@meravigliedicalabria.it)

Tag correlati
Condividi
Carrello0
Non ci sono prodotti
Continua a fare acquisti
Search
×