La cura come scelta di vita, il ‘Premio Beatrice’ a Davide Zicchinella

Nella serata di oggi, 26 aprile, al Teatro Centrale di San Bonifacio (Verona), il dottor Davide Zicchinella, medico pediatra e sindaco di Simeri Crichi, riceve il “Premio Beatrice – Solidarietà 2025”, assegnato dall’associazione Il Sorriso di Beatrice a figure che si sono distinte per il loro impegno umano e sociale. La cerimonia, giunta alla dodicesima edizione e patrocinata dal Comune di San Bonifacio, è nata in memoria di Beatrice Bevilacqua, scomparsa nel 2009 per una malattia oncologica, ed è diventata nel tempo un’occasione per rendere visibile l’impegno di chi sceglie di esserci, dove serve davvero.
Zicchinella riceve il riconoscimento per il suo impegno professionale e civile in contesti ad alta fragilità. L’associazione Il Sorriso di Beatrice ha reso nota la motivazione con cui gli conferisce il premio: “Laureato in Medicina e Chirurgia, specializzato in Pediatria e perfezionato in Medicina dell’Adolescenza, Zicchinella ha fatto della cura e dell’impegno civico la sua missione di vita. Si è sempre interessato dei problemi dei bambini e dei ragazzi più deboli ed emarginati, lavorando con bambini e adolescenti sieropositivi perché figli di genitori con HIV. Da pediatra ha unito la professione medica all’amministrazione pubblica, portando il suo aiuto anche oltre i confini italiani: dal 2022 è responsabile medico di una missione che opera in Burkina Faso, dedicandosi alla cura dei bambini in uno dei Paesi più poveri del mondo.”


«Questo premio mi riempie di orgoglio e felicità», ha commentato Zicchinella. «Lo considero un riconoscimento a tante battaglie quotidiane, fatte spesso in silenzio. Penso ai bambini curati nei villaggi del Burkina Faso, dove a volte manca anche una boccetta di acqua ossigenata, mentre intorno infuriano guerre dimenticate da tutti. Nella mia vita ho sempre cercato di dare un contributo, per quanto piccolo, contro le disuguaglianze. In Calabria e in Africa. Ricevere un premio nato dal dolore e trasformato in speranza è un onore grande. Mi dà forza per andare avanti, e mi ricorda che il nostro tempo vale di più quando è messo al servizio degli altri.»


L’impegno in un contesto dimenticato
Il Burkina Faso è uno dei Paesi con il più basso indice di sviluppo umano al mondo e, dal 2016, anche teatro di un conflitto armato interno. Secondo Amnesty International, gruppi affiliati ad al-Qaeda e allo Stato Islamico assediano decine di località, compiendo crimini di guerra, attaccando civili e ostacolando l’accesso a cure, istruzione e aiuti umanitari. A oggi, circa un milione di persone vivono sotto assedio. Nel solo 2022 sono stati uccisi oltre 1.400 civili. In questo scenario, l’attività sanitaria di base è spesso l’unico argine alla disperazione. “Ci sono posti dove un bambino può morire per la mancanza di una boccetta di acqua ossigenata”, aveva dichiarato in passato Zicchinella.


Una serata di musica e solidarietà
Come ogni anno, la serata del Premio Beatrice unisce arte e impegno. A condurre l’evento, Luca Abete, volto noto di Striscia la Notizia, e Francesca Cheyenne, speaker di RTL 102.5. Sul palco, insieme ai giovani selezionati per il “Premio Beatrice Giovani”, si esibiranno Roby Facchinetti, Marco Masini, Bianca Atzei, Danilo Sacco, Briga e Maria Tomba.
Oltre a Zicchinella, riceverà il riconoscimento anche il dottor Maurizio Anselmi, direttore dell’UOC di Cardiologia dell’Ospedale Fracastoro di San Bonifacio. Il premio, realizzato dal maestro orafo Michele Affidato, sarà consegnato nel corso della serata. I fondi raccolti saranno destinati al progetto di elettrofisiologia interventistica dello stesso ospedale.
di Daniela Malatacca (info@meravigliedicalabria.it)