La musica tra il sei e settecento secondo Fra Scorpione da Rossano
L’Istituto di Bibliografia Musicale Calabrese (IBIMUS), organizza dal 27 al 29 novembre 2025
un convegno internazionale dedicato alla figura e all’opera del teorico e compositore rossanese
Domenico Scorpione, frate minore conventuale e tra i più influenti studiosi di teoria musicale a
cavallo tra XVII e XVIII secolo.
Scopo dell’incontro è fare luce sulla figura di Domenico Scorpione, autore delle celebri Riflessioni
armoniche (Napoli, 1701) e considerato dai contemporanei l’erede della grande tradizione teorica di
Gioseffo Zarlino e Vincenzo Galilei. Le sue opere ebbero un ruolo fondamentale nella formazione
dei musicisti della Scuola Napoletana, da Leonardo Vinci a Pergolesi e Alessandro Scarlatti,
influenzando profondamente la produzione musicale europea tra Sei e Settecento.
Formatosi a Rossano e successivamente a Bologna, Scorpione operò a Roma come maestro di
cappella dei Santi XII Apostoli, a Messina come maestro del Duomo – dove compose il dramma
Giulio Cesare in Egitto -, a Tropea in qualità di maestro di cappella della Cattedrale, incarico che
manterrà oltre un decennio; nel 1702 è Maestro di cappella al Seminario di Benevento; nel 1703 è
ad Assisi dove rimarrà fino al 1707; da novembre 1708 è maestro di Cappella della Cattedrale di
Martirano, quindi di nuovo in Calabria, dove morì, forse a Tropea, dopo il 1715.
Il convegno rappresenta la prima iniziativa scientifica interamente dedicata a un teorico
musicale calabrese, con l’obiettivo di valorizzarne l’originalità del pensiero e la portata storico-
musicale.
Il programma
Il convegno si aprirà nel pomeriggio di giovedì 27 novembre 2025 al Teatro “Amantea Paolella” di Rossano Centro, dove alle 15.30 sono previsti i saluti istituzionali delle autorità religiose, accademiche e cittadine. Interverranno l’arcivescovo Maurizio Aloise, il sindaco Flavio Stasi, l’assessore alla Cultura Giovanni Pistoia, il direttore del Dipartimento DISU dell’Università della Calabria Raffaele Perrelli, il docente di Musicologia Marco Targa, i direttori dei Conservatori di Cosenza e Vibo Valentia Francesco Perri e Vittorino Naso, il presidente della Società Italiana di Musicologia Marco Mangani, il presidente dell’Istituto Italiano per la Storia della Musica Agostino Ziino e il presidente dell’IBIMUS Calabrese Annunziato Pugliese.
Alle 16.30 inizierà la prima sessione di lavoro, presieduta da Sabine Ehrmann-Herfort del Deutsches Historisches Institut di Roma. L’introduzione sarà affidata a monsignor Francesco Milito, vescovo emerito di Oppido Mamertina-Palmi. Seguiranno gli interventi di Annunziato Pugliese, che offrirà una ricostruzione complessiva del ruolo di Domenico Scorpione nella storia della musica; di Luca Parisoli, che approfondirà il rapporto tra identità francescana e pensiero musicale attraverso la presenza di echi bonaventuriani nell’opera del teorico rossanese; e di Maria Paola Borsetta, dedicata al legame tra Scorpione e la sua città d’origine.
La giornata si concluderà alle 19.00 con un concerto nella Cattedrale di Rossano eseguito dall’Ensemble Scorpione. Il programma prevede musiche di Corelli, Scorpione, Pasquini, Valentini, Ruffo e Haendel, interpretate da Patrizio Germone al violino, Maria Luisa Pagnotta al traversiere, Francesca Donato come soprano e Giovanni Marsico all’organo e al basso continuo. L’ingresso è gratuito.
Il convegno proseguirà il 28 e 29 novembre tra il Teatro “Amantea Paolella” e la Biblioteca Diocesana dei Santi Nilo e Bartolomeo, articolandosi complessivamente in tre giornate di studio e quattro sessioni di approfondimento, arricchite da momenti musicali dedicati a Scorpione e ai compositori del suo tempo. Informazioni, aggiornamenti e materiali integrativi saranno disponibili sui canali social dell’IBIMUS Calabrese e sul sito istituzionale www.ibimuscalabrese.it.
L’evento è realizzato con il contributo della Direzione Generale Educazione e Ricerca del
Ministero della Cultura e verrà trasmesso in diretta sul canale Facebook dell’IBIMUS Calabrese:
info@meravigliedicalabria.it
In copertina The Concert – Gerard van Honthorst – National Gallery of Art, Washington
