La Via del Vischio di Nicotera, i buoni auspici e i baci promesse d’amore

Ah, il vischio! Quel rametto carico di mistero che, ogni dicembre, torna a fare capolino sopra le nostre teste. A cercare l’origine e il perché di questa tradizione ci si perde. Un po’ come per l’albero di Natale, abbiamo mutuato da altri Paesi riti e storie che, seppur pagane, sono entrate a pieno titolo nella tradizione cristiana, adattate ai sentimenti di pietà , amore e protezione, ricordando che il gesto di pace dei cristiani è proprio il bacio. Sarà anche per questo che il vischio è poi diventato il ramoscello sotto il quale gli innamorati devono baciarsi.





Se non basta un solo ramoscello piazzato all’ingresso di casa o al centro di una stanza, c’è un’intera stradina di Nicotera trasformata nella Via del Vischio dove, bella e romantica com’è, al bacio non si può scampare. Una scenografia che da qualche anno volontari del Comune, commercianti e tantissimi cittadini costruiscono insieme, ognuno come meglio sa e può fare e donando lucine e palline, diventate ormai migliaia.


Tra le case del borgo che affaccia sul mare tutto si illumina, scintilla, e le decorazioni richiamano la pianta simbolica tra archi e deliziosi angoli nascosti, così come dai balconi. Baciami ancora… Baciami ancora… Tutto il resto è un rumore lontano…Una stella che esplode ai confini del cielo… da qualche parte proviene quella canzone, che sia da una finestra che affaccia sulla strada o da una stanza remota del cuore.




Che si creda nella capacità del vischio di portare fortuna o che lo si consideri solo un gioco, la magia di Nicotera trasforma quel passaggio in qualcosa di davvero speciale. Vale il viaggio, per una nuova promessa d’amore, per i buoni auspici di un nuovo anno che sta per arrivare. Â
(Da.Ma) info@meravigliedicalabria.it