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Le camminate del Fai tra i Giganti della Sila

Le camminate del Fai tra i Giganti della Sila

In occasione della Giornata Mondiale della Biodiversità sabato 20 e domenica 21 maggio il Fondo Ambiente Italiano ha organizzato passeggiate, laboratori e attività nella natura coinvolgendo guide d’eccezione per far conoscere e valorizzare lo straordinario patrimonio di biodiversità ospitato dal nostro incredibile Paese e dalla nostra splendida Regione. “Le camminate nella biodiversità” coinvolgono numerosi Beni – che costituiscono degli habitat sempre più a rischio per numerose specie – tra i quali ci sono anche i Giganti della Sila di Spezzano a Cosenza, con un percorso alla scoperta del lupo, del picchio e dell’avifauna che popolano i monumentali pini larici.

I due appuntamenti del FAI in Calabria con i Giganti della Sila

Il lupo e gli animali del boscosabato 20

Sabato 20 maggio a Spezzano della Sila saranno quattro le passeggiate (previste alle ore 11:00 13:00 15:00 e 17:00) che, grazie alle guide naturalistiche Giacomo Gervasio e Francesca Crispino, ti porteranno in uno straordinario viaggio nell’intima e selvaggia vita del lupo attraverso il racconto delle esperienze dirette e dei dati raccolti dai due ricercatori sul territorio. L’escursione sarà l’occasione giusta per ripercorrere la storia ed esplorare l’attuale stato di conservazione di questo magico animale in Italia, approfondendo l’etologia e la biologia del più affascinante predatore che popola queste montagne per far capire ai visitatori che in realtà “Il lupo è cattivo solo nelle favole”.

Il picchio e l’avifauna del Parco Nazionale della Siladomenica 21

Domenica 21 maggio sempre a Spezzano Sila il vicepresidente della Società Ornitologica Italiana Gianluca Congi ti farà scoprire un meraviglioso tassello ornitologico nel mosaico della biodiversità ospitata da questo incantevole habitat; le escursioni sono previste sempre alle ore 11:00 13:00 15:00 e 17:00. Durante le passeggiate verranno spiegati i pericoli per l’avifauna apportati dal cambiamento climatico e le conseguenti strategie messe in atto dagli uccelli.

Nel Parco nazionale della Sila vivono ben sei specie di picchi, ovvero il picchio nero, verde, il picchio rosso maggiore, il rosso mezzano, il minore e il torcicollo. Questa “Specie ombrello” riveste un ruolo ecologico molto importante in quanto la sua conservazione attiva comporta indirettamente anche quella di altre specie presenti nell’habitat. Infatti, i picchi nella ricerca delle prede creano delle cavità negli alberi adatte per allevare la prole e per consentire anche ad altre specie di impiegarle come tana. Ecco perché i picchi sono dei validi bio-indicatori dello stato di salute dei Giganti della Sila.

Ripensare il nostro rapporto con la natura

La Commissione Europea ha evidenziato come la perdita della biodiversità sia una sfida che interessa tutti dato che a livello mondiale gli esemplari di specie selvatiche sono diminuiti del 60% negli ultimi 40 anni e circa il 75% delle terre emerse del pianeta e il 40% degli ambienti marini sono stati drasticamente modificati dall’uomo. Sulla stessa linea anche l’ONU che ha lanciato un appello volto a “Costruire un futuro condiviso con tutte le specie”.

Questi dati dovrebbero portarci a ripensare il nostro rapporto con la natura, troppo spesso caratterizzato dal sovrasfruttamento delle risorse e dal deterioramento degli habitat, per questa ragione è importante partecipare attivamente e in prima persona ad iniziative come quelle proposte dal FAI volte a sensibilizzare le presenti e soprattutto le generazioni future sul tema, oltre a godersi una meritata passeggiata immersi nel verde e nel buon umore.

info@meravigliedicalabria.it

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