Mauro Fiore, a Marzi una MovieClass da Premio Oscar
A Marzi (CS) si è tenuto un evento laboratoriale e di approfondimento che ha visto Mauro Fiore, Premio Oscar per la fotografia, tornare nel suo paese natale per “A Training Day with Mauro Fiore”. Si tratta di uno degli appuntamenti di “MovieClass”, lezioni su linguaggi e tecniche del cinema e dell’audiovisivo, il nuovo progetto di Open Fields Productions. Nel Casale della Cinematografia di Marzi, Fiore ha potuto raccontare ai partecipanti in cosa consiste il lavoro sul set cinematografico – in modo generoso nel dare dettagli e trucchi del mestiere – partendo dall’analisi di alcune scene tratte dal thriller “Training day” del 2001. L’uso dei chiaroscuri per dare spessore ai volti dei protagonisti, come su una tela. «Il fotogramma è piatto – ha spiegato Mauro Fiore – sta all’uso delle luci dare profondità, spessore, risalto alle espressioni, accompagnare la narrazione». Esattamente, facendo riferimento ai pittori del Rinascimento e tardo Rinascimento italiano. Così, come in una tela di Caravaggio, dal buio spunta il bagliore della risata di Denzel Washington nel ruolo di un poliziotto corrotto. Il riflesso dei suoi occhi lucidi emerge dall’oscurità mentre rappresenta la parte peggiore di un sistema guasto. La luce racconta la storia, mentre di fronte a lui Ethan Hawke rappresenta l’ostinata onestà che non si rassegna alla perdita dell’innocenza. Il senso delle cose, frame dopo frame, scritto dalla luce.
Alla parte teorica, è seguita quella pratica con l’allestimento di un set all’interno e anche fuori dal “Casale della Cinematografia” per una serie di ciack che hanno visto Fiore, dietro alla telecamera, nella realizzazione di un corto con attori e maestranze intervenute alla movie class.
Lo stesso Mauro Fiore è stato recente protagonista dell’ultimo documentario prodotto da Open Fields Productions, “The Lost Legacy of Tony Gaudio”, con menzione speciale della Giuria all’ultima edizione del Festival “Visioni dal Mondo” di Milano, incentrato sulla storia del primo italiano, e calabrese, vincitore di un Premio Oscar.
L’iniziativa di Marzi è stata realizzata con il supporto tecnico di CiaKalabria, coordinata e ideata da Walter Carpino. Da parte del sindaco Pietro Tucci, ai tempi anche compagno di scuola del premio Oscar, un caloroso sostegno: «Il Comune di Marzi realizza lo scopo per cui è nato il “Casale della Cinematografia e della Fotografia – ha dichiarato il sindaco – e finalmente ospita un evento che ne declina il suo scopo principale con il nostro Mauro Fiore».
