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Oriolo è il borgo calabrese tra le migliori mete del 2025

Oriolo è il borgo calabrese tra le migliori mete del 2025

Oriolo entra a far parte delle dieci destinazioni italiane selezionate da Visit Italy per il 2025, tra quelle da non perdere, grazie alla sua bellezza e alla capacità di rappresentare al meglio l’autenticità del territorio mediterraneo. Situato su un promontorio che domina la valle e il mare Ionio, il borgo, che già fa parte dei Borghi più belli d’Italia, vanta un patrimonio storico e culturale straordinario, rappresentato anche dal castello medievale e dalle sue tradizioni ben conservate.

Secondo il report Il Turismo del Futuro pubblicato da Visit Italy, l’Italia si conferma al terzo posto in Europa per presenze turistiche, rappresentando il 15,2% del totale europeo. Crescono i flussi internazionali (+1,4%) con Germania, Stati Uniti, Francia e Regno Unito tra i principali Paesi di provenienza, mentre il turismo domestico segna una lieve contrazione (-2,5%). Le città d’arte restano la scelta principale con il 36,7% delle preferenze, seguite da destinazioni marine (30,6%) e montane (29,9%). In questo contesto, Oriolo si inserisce come una meta alternativa e autentica, perfetta per viaggiatori in cerca di esperienze lontane dal turismo di massa.

«Considerato uno dei borghi più belli del territorio mediterraneo, incastonato nell’incantevole paesaggio collinare al confine tra Calabria e Basilicata nei pressi del Parco Nazionale del Pollino, il borgo medievale di Oriolo è una destinazione assolutamente da prendere in considerazione per il tuo prossimo viaggio nel sud Italia», si legge nel report di Visit Italy.

Il borgo è famoso per il suo castello, costruito in epoca bizantina come difesa contro le incursioni di predoni e trasformato successivamente nella dimora delle famiglie nobiliari dei Sanseverino e dei Pignone del Carretto. Le sue stradine lastricate, le case in pietra e le tradizioni ancora vive raccontano una storia bella da scoprire.

«Oriolo è una meta perfetta da scoprire nel corso di un itinerario on the road nella regione, oppure come punto di partenza per avventurose escursioni a piedi o in mountain bike nelle terre del Pollino – ad esempio le incredibili Gole del Raganello – oppure nelle vicine valli dei fiumi Sinni e Sarmento. Da non perdere anche alcuni interessantissimi borghi vicini, come Amendolara e Castrovillari in Calabria e Rotondella in Basilicata», si legge ancora su Visit Italy.

Come spiega Ruben Santopietro, CEO della piattaforma di riferimento per la promozione e valorizzazione del turismo in Italia: «Circa 2.500 borghi rischiano lo spopolamento, con il 47% dei piccoli centri interessati da una riduzione della popolazione. Per affrontare questa sfida, ogni anno Visit Italy si pone l’obiettivo di selezionare le dieci mete italiane in ascesa e da non perdere. Sono destinazioni che si propongono come alternativa al turismo di massa, che raccolgono tutta la tradizione e l’identità tra le loro vie, che hanno nella loro comunità locale il loro punto di maggior pregio, nonché altre città, luoghi e piccoli borghi che si sono distinte nel passato e continueranno a farlo nel futuro o che si raccontano attraverso nuove strategie di comunicazione digitale».

Con un turismo sempre più orientato verso esperienze autentiche e sostenibili, Oriolo rappresenta una meta ideale per chi desidera scoprire il sud Italia attraverso un viaggio che unisce storia, cultura e natura.

(Da.Ma) info@meravigliedicalabria.it

Parte delle foto sono di Pro Loco Oriolo

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