Perciavutti, parte la grande festa del vino di Mormanno e del Pollino
I quartieri Costa, Casalicchio, Capo Lo Serro e Torretta si preparano ad accogliere i visitatori negli antichi vuttari, grazie al lavoro di oltre duecento volontari che hanno organizzato spazi e percorsi all’interno del centro storico. L’iniziativa, sostenuta dall’Associazione Comunalia insieme all’Amministrazione comunale di Mormanno, alla Regione Calabria – Assessorato all’Agricoltura, all’Ente Parco Nazionale del Pollino, al GAL Pollino, ad ARSAC e al Ministero dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, mette in evidenza la continuità di una tradizione legata al territorio e agli ambienti in cui si è sviluppata la viticoltura locale.
Nel presentare l’edizione di quest’anno, l’assessore regionale all’Agricoltura Gianluca Gallo sottolinea il ruolo che questo comparto continua a svolgere per l’economia dei comuni interni: «La coltivazione della vite e la produzione vitivinicola rappresentano da tempo un elemento stabile delle nostre aree rurali. Eventi come Perciavutti consentono di dare visibilità a un settore che mantiene una propria riconoscibilità e che coinvolge numerose realtà impegnate nella cura dei vigneti e nella produzione di qualità».
Un’attenzione analoga arriva dal Direttore Generale di ARSAC, Fulvia Michela Caligiuri, che richiama il valore della viticoltura calabrese all’interno del quadro regionale: «La storia della nostra produzione agricola è lunga e articolata. Perciavutti permette di ritrovare questa dimensione e di osservare da vicino un lavoro che, nei comuni del Pollino, continua a essere una componente importante del tessuto economico».
Il sindaco di Mormanno, Paolo Pappaterra, evidenzia il contributo delle realtà locali: «La collaborazione tra volontari, associazioni e istituzioni consente di presentare l’iniziativa all’interno del nostro centro storico e di valorizzare il lavoro di chi opera nel settore agroalimentare, con particolare riguardo alle produzioni vitivinicole che caratterizzano il nostro territorio».
Nel programma rientrano anche gli appuntamenti musicali, le attività nei vuttari e il Palio delle Botti, che richiama una pratica radicata nella storia del paese. Spazio anche all’approfondimento con l’incontro “La crescita delle aree interne della Calabria grazie ai GAL” e con la degustazione sensoriale tartufo – calici ed eccellenze del territorio, che vedrà la partecipazione straordinaria del sommelier del tartufo Daniele Violoni, a cura della Condotta Slow Food.
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