Polistena, il ballo di Mata e Grifone ne ‘La Notte dei Giganti’ – FOTO
La Notte dei Giganti® sta tornando con la sua 17ª edizione il 13 luglio 2025, il Villaggio del Gusto invece durerà dal 12 al 18 luglio 2025 accompagnando le Feste Patronali di Polistena. La Notte dei Giganti® è la più grande festa dedicata ai variopinti, e tradizionali, Giganti calabresi e si svolge a Polistena (RC) su idea e progetto dell’Associazione Culturale “Arlecchino e Pulcinella”, che detiene i diritti esclusivi dell’evento, con la stretta e preziosissima collaborazione economica e logistica del Comune di Polistena.
L’evento avrà come protagoniste oltre 30 coppie di Giganti provenienti da tutta la Calabria, selezionate tramite bando, che saranno accompagnate da centinaia di tamburi e grancasse sino a notte inoltrata. La Città viene invasa dai Giganti che con musica, feste e balli si perdono e si ritrovano in tutti i vicoli della città. Le coppie si raduneranno su viale Italia alle ore 19 per raggiungere piazza della Repubblica, qui rimarranno in mostra sino alle ore 21.30 , orario in cui daremo il via a “La Notte dei Giganti 2025”. Gran finale sul Piazzale Trinità dopo le ore 24.00.
Il Villaggio del Gusto, dal 12 al 18 luglio, localizzato in piazzale Suor Maria Teresa Fioretti, permetterà ai partecipanti di assaporare i prodotti tipici della nostra terra, i dolci con i food truck gourmet e sarà aperto dalle ore 19.30 alle ore 24.00. «Ancora una volta manteniamo viva la secolare tradizione del ballo dei Giganti – spiegano dall’Associazione Culturale “Arlecchino e Pulcinella” – nei giorni dedicati alla Madonna dell’Itria, custodita nella Chiesa Settecentesca situata nel piazzale panoramico della Trinità; tuteliamo e rinvigoriamo la tradizione dei Giganti “Mata e Grifone” che fanno parte dell’antica tradizione calabrese, allocata nel periodo storico in cui le coste calabresi erano continuamente attaccate dai saraceni che approdavano sulle coste depredandole di ogni cosa».
Il rituale di corteggiamento tra i giganti, attraverso la danza, culmina nel trionfo dell’amore. Il ballo si apre con infinite giravolte su se stessi, sino a quando non ci si stringe sempre più, avvicinando i due in un vorticoso abbraccio, mentre il ritmo assordante e frenetico dei tamburi e delle grancasse ne evidenzia la tutta la gestualità.
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