Pupi, papàtuli e babbarèddi: a Badolato il viaggio nei riti di Calabria

Una nuova mostra dedicata al ciclo degli eventi tradizionali calabresi sarà inaugurata a Badolato Borgo (CZ) il 13 dicembre alle 10.30 negli spazi del Centro di Accoglienza Turistico-Culturale di Palazzo Gallelli.
“Pupi, papàtuli e babbarèddi | Il ciclo degli eventi in Calabria tra fantocci rituali, dolci votivi e manufatti della tradizione” fa già intuire il piccolo viaggio antropologico che si potrà compiere insieme al cantastorie Andrea Bressi. Sarà lui infatti a raccontare con musica e parole simboli, forme e memorie della cultura popolare calabrese lungo le vie del borgo medievale.


Per i suoi palazzi storici, per la sua naturale bellezza e per le tradizioni che riesce a conservare, Badolato è una destinazione dall’appeal internazionale, tanto da essere riconosciuto come “Borgo degli artisti e degli stranieri”. Anche questa volta non mancherà di stupire anche con le facce di satiri intagliate nel legno, le Corajisime di pezza normalmente appese ai balconi in tempo di quaresima, o ancora con il suono del putipù, detto in alcune zone cupa cupa o zucuzù. E c’è sicuramente molto altro ancora.



Tutte le attività della giornata sono gratuite e rivolte a famiglie, scuole, associazioni e a chiunque abbia piacere a partecipare.
La mostra è parte del progetto “Casa delle Arti e delle Culture”, promosso dalla Pro Loco Badolato APS con i volontari del Servizio Civile Universale dell’Unpli Calabria e il team artistico “Spop-Art”.
(Da.Ma.) info@meravigliedicalabria.it


