Skip to main content
Notizie

Riserve Naturali di Tarsia e Foce del Crati destinazioni esperienziali

Riserve Naturali di Tarsia e Foce del Crati destinazioni esperienziali

La gestione di un’area protetta si misura con la continuità del lavoro sul campo, la solidità dei dati raccolti e la capacità di rendere comprensibili ecosistemi complessi. È da questa impostazione che muove il bilancio delle Riserve Naturali del Lago di Tarsia e della Foce del Crati, che chiudono positivamente il 2025 riconfermando un modello fondato su ricerca scientifica, monitoraggio permanente e fruizione regolata.

Le Riserve operano come un sistema ambientale articolato, segnato da processi naturali e pressioni antropiche, che richiede studio e gestione adeguata. Sono contesti che cambiano nel tempo, da proteggere e allo stesso tempo da spiegare. È a questo che è stata rivolta l’attività dell’ultimo anno e su cui si ora si costruisce la programmazione del 2026.

Nel corso del 2025 il lavoro ha riguardato la conservazione basata su dati scientifici, mentre monitoraggi di flora e fauna, analisi dello stato degli ecosistemi, osservazioni sul campo hanno rappresentato l’ossatura della gestione ordinaria. In questo rientrano le attività di ecologia applicata condotte nei cinque centri ex situ presenti nelle Riserve, dal Centro Ululone al Centro Tritone Italiano, dal Centro Tartaruga Palustre al Giardino Botanico del Crati, fino al Campo sperimentale della Vite selvatica, presìdi scientifici che operano come riferimenti a scala regionale.

Accanto alla ricerca, è proseguito il lavoro di educazione ambientale, rivolto in modo continuativo alle scuole. Programmi didattici dedicati e percorsi tematici hanno coinvolto studenti e insegnanti, come nel caso dell’Istituto Comprensivo di Terranova da Sibari, che ha adottato il Giardino Botanico del Crati trasformandolo in uno spazio educativo permanente nelle attività scolastiche.

Un’altra linea di lavoro ha riguardato il monitoraggio delle pressioni ambientali. Le Riserve hanno proseguito il progetto Beach Litter, con campagne di campionamento dei rifiuti spiaggiati, e le attività di rilevazione delle microplastiche fluviali, con analisi successive al microscopio. Dati utili per comprendere l’impatto delle attività umane sugli ecosistemi acquatici e costieri e per orientare le scelte di gestione.

Nel corso dell’anno è stata garantita la manutenzione della rete sentieristica, condizione essenziale per una presenza regolata e sicura, ed è proseguita la gestione della rete museale, dai Diorami e Aree Protette di Tarsia all’Erbario del Crati di Santa Sofia d’Epiro, dal Museo del Mare di Sibari alla Biblioteca Naturalistica Calabrese, polo specialistico di rilievo nazionale. Le Riserve hanno inoltre partecipato a eventi culturali del territorio, come Tarantarsia, mantenendo un rapporto assiduo con le comunità locali.

Tra i risultati più rilevanti del 2025, la fase conclusiva dell’Atlante degli Uccelli Nidificanti delle Riserve, un lavoro di ricerca basato su oltre trent’anni di osservazioni, intensificato negli ultimi quattro anni con rilevazioni sistematiche e punti di ascolto. Un patrimonio di dati che restituisce una ricognizione aggiornata delle specie presenti e dello stato degli habitat.

Guardando al 2026, la direzione individuata riguarda il rafforzamento del percorso verso una destinazione naturalistica esperienziale costruita sull’identità ambientale dei luoghi. Come sottolinea il direttore delle Riserve, Agostino Brusco, sono in fase di realizzazione il Giardino Planiziale del Crati, alla foce del fiume, il Museo dell’Acqua al Lago di Tarsia, nuovi interventi sulla rete sentieristica e il ripristino del sentiero natura di Santa Sofia d’Epiro.

Sul piano della ricerca, sono previsti nuovi progetti dedicati alla Tartaruga di Hermann, al monitoraggio degli insetti impollinatori e alle specie terrestri, sviluppati in collaborazione con l’Università della Calabria e con l’Università della Tuscia, insieme a convenzioni formative e protocolli di ricerca già in corso.

Un’attività costante che continua a costruire conoscenza come premessa indispensabile per una tutela efficace.

info@meravigliedicalabria.it

Tag correlati
Condividi
Carrello0
Non ci sono prodotti
Continua a fare acquisti
Search
×