Sbuffi d’estate sull’altopiano, tornano le avventure con il Treno della Sila

La vecchia signora torna a sbuffare tra i boschi dell’altopiano silano. Ferrovie della Calabria, con il contributo della Regione, rilancia anche per la stagione estiva l’esperienza del Treno della Sila, con un viaggio bello assai destinato proprio a tutti. Un viaggio lento, anzi lentissimo, carico di memoria e meraviglia, che fa attraversare alcuni dei luoghi più incantevoli del Parco Nazionale della Sila.
Quattro le date in programma: oggi, sabato 2 agosto, e domenica 3, e poi sabato 30 e domenica 31 agosto 2025. I biglietti, acquistabili tramite i canali ufficiali delle Ferrovie della Calabria, hanno un costo di 15 euro per gli adulti e 10 per i bambini.

Le partenze sono fissate dalla storica stazione di Camigliatello Silano, dove, fin dalle prime ore del mattino, si radunano turisti e appassionati di treni d’epoca per assistere all’arrivo della locomotiva FCL 353, costruita nel 1926 dalla Borsig di Berlino. La vaporiera a carbone si fa fotografare come una vera star, prima di intraprendere la “corsa” sulla strada ferrata a scartamento ridotto, trainando le antiche carrozze di inizio Novecento, con le sedute in legno e gli adorabili terrazzini in coda. Si muove verso San Nicola-Silvana Mansio, la stazione più alta d’Italia a quota 1404 metri, con una breve sosta alla piccola fermata di Sculca.



Il viaggio è animato da performance artistiche, magie mirabolanti, racconti, canti popolari e anche qualche incursione, come l’assalto dei briganti prima del ristoro a base di prodotti tipici.



Da Silvana Mansio, i viaggiatori vengono accompagnati in itinerari tematici tra i più amati, tra cui l’escursione al Lago Arvo, a Lorica, dove è possibile fare anche una gita in battello, o la visita ai Giganti della Sila, la spettacolare riserva naturale del FAI che custodisce pini larici alti oltre 45 metri e dove è possibile visitare il seicentesco Casino Mollo, appena restaurato. Le giornate d’estate sono solo uno dei volti della natura silana da scoprire, in un paesaggio che cambia meravigliosamente colore, luce e suoni in ogni stagione.
di Daniela Malatacca (info@meravigliedicalabria.it)