Se la danza è protagonista: Giulietta e Romeo, la Carmen e la Scuola di Ballo del Teatro Politeama

Il Teatro Politeama di Catanzaro sarà la casa della grande danza con una serie di appuntamenti destinati a richiamare l’attenzione del pubblico degli appassionati per tutto il periodo delle festività . Dopo aver ospitato la prima di “Baroque Suite” a cura di Orchestra sinfonica Brutia e Ramificazioni Festival, il prossimo 15 dicembre, alle 21, il Politeama ospiterà “Giulietta e Romeo“, balletto in due atti liberamente ispirato alla tragedia di William Shakespeare, con Carola Puddu e Paolo Barbonaglia, musiche di Sergej Prokof’ev e coreografie di Fabrizio Monteverde. Una produzione Balletto di Roma, nell’ambito della stagione di Ama Calabria, portata in scena negli ultimi vent’anni e riallestita per festeggiare questo importante anniversario, confermandosi uno dei titoli di maggior successo della danza italiana con un record di recite effettuate e pubblico al botteghino.
Il secondo appuntamento è previsto per il prossimo 19 dicembre, con il primo spettacolo integrale della neonata Scuola di ballo del Teatro Politeama con un concerto danzante che vedrà in scena i giovani allievi selezionati per il polo formativo di recente costituzione. Un’opportunità , fortemente voluta dalla Fondazione Politeama, per avvicinare i ragazzi al mondo della danza e offrire loro la possibilità di frequentare una scuola d’eccellenza, destinata anche a favorire nuove produzioni sul territorio. Il 22 dicembre, lo spazio è dedicato alla Carmen del Balletto di Milano, tra le produzioni più attese della stagione: uno spettacolo impreziosito nelle scene e nei costumi, ricco di coreografie coinvolgenti realizzate sulle stupende musiche di Georges Bizet, in cui tradizione e modernità convivono grazie anche al clima d’energia dell’originale messinscena di Marco Pesta.

Evento conclusivo: il 7 gennaio e in collaborazione con Armonie d’Arte Festival, si chiudono le festività e inizierà il nuovo anno con il Gran gala omaggio a Rudolf Nureyev a trent’anni dalla scomparsa. In scena etoiles internazionali dell’Opera di Kiev (Ucraina), ma anche del Teatro Bolshoi di Mosca, e da altri importanti teatri del mondo, perché l’arte supera confini e divisioni e unisce l’umanità in un unico abbraccio di bellezza e amore. Etoile straordinarie faranno rivivere il mito di Nureyev con i passi a due e gli assoli più conosciuti di tutti i tempi – da La bella addormentata al Lago dei cigni e Lo schiaccianoci – e portando sul palco i suoi costumi originali.
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