Tre birrifici calabresi tra i vincitori del Premio Cerevisia 2025
Anche la Calabria sale sul podio della birra artigianale italiana. Al Premio Cerevisia 2025, uno dei riconoscimenti brassicoli più autorevoli del Paese, sono stati premiati tre birrifici calabresi: Birra Cala, Birra Kalabra e Simphonia, selezionati tra 147 birre provenienti da 13 regioni italiane.
A guidare la classifica dei territori più premiati è stata l’Umbria, con sei birrifici vincitori. Ma la Calabria – al pari di Campania, Lazio e Lombardia – ha ottenuto tre riconoscimenti, confermando la crescita costante e il radicamento di una cultura brassicola regionale fatta di qualità , innovazione e valorizzazione delle produzioni locali.
Il Premio Cerevisia, nato nel 2013 su iniziativa della Camera di commercio dell’Umbria insieme a Regione, Comune di Deruta, CERB dell’Università di Perugia e AssoBirra, ha mostrato sempre rigore scientifico e profilo istituzionale. A sottolinearne il prestigio ci sono il patrocinio del Ministero dell’Agricoltura e il coinvolgimento dell’Associazione Italiana dei Tecnici della Birra e del Malto.
Ogni birra candidata è sottoposta a un doppio esame: uno chimico-fisico, curato dal CERB (il primo centro di ricerca brassicola in Italia, fondato dal prof. Paolo Fantozzi), e uno sensoriale, affidato a una giuria nazionale. I campioni, serviti in forma anonima secondo un protocollo pubblico e certificato, sono valutati per garantire massima imparzialità e freschezza. Tutte le birre selezionate ricevono un certificato ufficiale di analisi.
Durante la conferenza stampa di presentazione, tenuta a Deruta il 13 giugno, sono stati comunicati solo i nomi dei birrifici vincitori, senza però associare i premi alle singole etichette. La premiazione ufficiale si svolgerà lunedì 17 giugno al centro congressi della Camera di commercio dell’Umbria.
«Questo è l’unico premio in Italia che garantisce non solo la qualità organolettica, ma anche la conformità normativa delle etichette e del packaging», ha spiegato il prof. Paolo Fantozzi, vicepresidente del Banab. «È un riconoscimento che valorizza il talento, la qualità e le eccellenze locali», ha aggiunto il sindaco di Deruta Michele Toniaccini.
Il presidente della Camera di commercio dell’Umbria, Giorgio Mencaroni, ha ricordato che «oggi in Italia si contano quasi mille microbirrifici, mentre dieci anni fa erano appena una cinquantina. Il premio Cerevisia si fonda su tre pilastri: matrice istituzionale, rigore scientifico e competenza nazionale nella degustazione».
Anche per la Calabria, dunque, si tratta di un riconoscimento importante che dà valore al profilo agroalimentare della regione, evidenziando il potenziale anche in un settore – quello brassicolo – in piena evoluzione, sempre più legato al turismo esperienziale e alla filiera agricola.
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Foto di copertina – Diego Marini Photographer
