Cittanova e quel meraviglioso “salotto verde” dedicato a Carlo Ruggiero

Al limite sud-est della Piana di Gioia Tauro, lì dove il granito congiunge l’Aspromonte alle Serre calabresi, sorge il comune di Cittanova che ospita la meravigliosa Villa Comunale intitolata alla memora del suo primo cittadino Carlo Ruggiero. Soprannominata “Il salotto verde” di Cittanova, la Villa è stata progettata dall’ingegnere-agronomo svizzero Enrico Fehr e dal 1994 è stata riconosciuta come monumento nazionale e sottoposta alla tutela del Ministero della Cultura per la rilevanza dei suoi valori storico-artistici.
Il gesto dell’allora sindaco Carlo Ruggiero di costruire a sue spese la Villa Comunale e di donarla nel 1880 alla libera fruizione della cittadinanza potrebbe sembrare originale a guardarlo con gli occhi di oggi, ma meraviglioso e straordinario al pari delle bellezze ospitate all’interno del Salotto verde.
Il Giardino dei Giusti
All’ingresso di questo viaggio nella storia e nella bellezza della Villa di Cittanova ci attendono due pregevoli cancelli di ferro battuto che delimitano la sua estensione di 45.000 metri quadrati. Accedendo dalla parte destra a fare gli onori di casa è subito il mezzobusto in marmo di Carlo Ruggiero realizzato dallo scultore cittanovese Girolamo Scionti, autore anche della resiliente fontana in marmo ricavata dai ruderi dell’antica cappella gentilizia dei Grimaldi distrutta dal terremoto del 1783 denominato il “Flagello” dagli abitanti locali, che hanno fornito una straordinaria prova di forza e costanza contribuendo alla rinascita cittadina. Proseguendo è possibile ammirare il monumento dedicato ad Alberto Cavaliere scolpito dal figlio Alik, a testimonianza dell’attività politica, letteraria e giornalistica del padre ricordato per la sua “Chimica in versi”, oltre che una siepe di bosco che forma la cifra 1880 per celebrare l’anno della sua fondazione.
A questo punto del nostro viaggio ammireremo il Monumento bronzeo dedicato ai caduti che si erge all’interno della Villa dal 1924, realizzato dallo scultore Michele Guerrisi per custodire e ricordare la memoria – ora più che mai attuale – delle vittime di tutte le guerre. Trentaquattro palme compongono il Giardino dei Giusti tra le nazioni di Cittanova, inaugurato nel 2008 per ricordare i Giusti di tutto il Mondo che hanno difeso la dignità della persona rifiutando di piegarsi ai totalitarismi e alle discriminazioni; donne e uomini che in ogni tempo e in ogni luogo hanno fatto del bene salvando vite e battendosi a favore dei diritti umani durante i genocidi. Il recupero e il culto della loro memoria rappresenta un sacro dovere civile anche attraverso la trasformazione del Giardino in un simbolo di fratellanza e solidarietà fattiva tra i popoli.

Il “salotto verde” è un riuscitissimo esempio di giardino risorgimentale all’italiana unico ed universale grazie al ricercato connubio – come quello dell’epoca di Rattazzi e Cavour- tra specie botanicamente ed ecologicamente distanti tra loro. Il terreno fertile e l’umidità hanno creato l’habitat ideale per una vegetazione rigogliosa composta da essenze mediterranee locali come lecci, pini monumentali, alloro e corbezzolo e specie esotiche quali cedri del Libano e dell’Atlante, sequoie della California e palme delle Canarie che offrono ad appassionati e non un’esperienza immersiva ed internazionale pur restando all’interno del Comune di Cittanova.


A tal proposito ricordiamo ai lettori e alle lettrici che la Villa Comunale ospiterà la XV edizione della fiera botanica “Cittanova Floreale” in programma da venerdì 2 a domenica 4 giugno 2023; una tre giorni da non perdere che attira diversi espositori di piante rare in cui si alterneranno visite guidate, laboratori biologici, intrattenimento per famiglie e momenti di sensibilizzazione ambientale.

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