Al Torino Film Festival l’anteprima di Lux Santa, diretto da Matteo Russo e girato a Crotone
Sono tre le opere che Calabria Film Commission presenta alla quarantunesima edizione del Torino Film Festival, si tratta delle pellicole Gianni Versace, L’ultimo Asino e Lux Santa, il documentario, quest’ultimo, è di Matteo Russo, prodotto da Naffintusi Film e Rai Cinema ed in concorso per la categoria Documentari italiani. La presentazione agli schermi torinesi è prevista per il 28 novembre. Interamente girato in Calabria, a Crotone, “Lux Santa” riporta sul grande schermo la storia di gruppo di ragazzi del quartiere popolare di Fondo Gesù che durante la tradizionale festa di Santa Lucia, il 13 dicembre, ripercorre un rito pagano in un’ambientazione urbana e che fa i conti con le difficoltà della vita quotidiana e la speranza del cambiamento. Un rito quello dei Fuochi di Santa Lucia che unisce le vite di questi ragazzi nel perseguimento di un unico obiettivo: realizzare la struttura più alta e imponente della città, cercare in quella piramide che arde, la luce e la speranza nelle loro difficili vite.
Matteo Russo
Crotone è la città di nascita del giovane regista, che nel 2011 ha studiato cinema all’Accademia di belle arti di Bologna e fondato un collettivo per girare i suoi primi videoclip. Nel 2014 ha lavorato come assistente alla regia sul set di Confusi e felici di Massimiliano Bruno e nel 2015 diretto i primi Voglia di fragola e Storia di una donna che amava suo figlio, partecipando a festival nazionali ed internazionali. Dopo aver diretto video, pubblicità e un documentario sul cantante Clementino, tra il 2019 e il 2020 ha diretto i corti Amal e Amare affondo e studiato nella sede di Los Angeles della New York Film Academy, dove ha girato il corto Tell Me Your Name (2020). Nel 2020 ha fondato il Calabria Movie International Short Film Festival. Collabora con diverse case di produzione, come Italian International Film, Fabula pictures, 11 Marzo Film, Daitona e Naffintusi.
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