Alessandria del Carretto, nasce il museo delle maschere dei carnevali folkloristici italiani
Il Museo Alessandrino della Maschere è realtà. Il sito culturale, ospitato tra le antiche mura di Palazzo Chidichimo, ad Alessandria del Carretto, nel cuore del Parco Nazionale del Pollino è stato inaugurato.
Il sindaco Domenico Vuodo, carico di emozione, ha tagliato il nastro del Museo destinato ad ospitare le maschere dei carnevali folkloristici tradizionali italiani e internazionali provenienti da tutto il mondo.Un’intera ala del Museo è invece dedicata proprio al carnevale di Alessandria, con i suoi personaggi iconici ed evocativi.
Il taglio del nastro è stato preceduto, da un incontro di approfondimento sul tema del Carnevale di Alessandria del Carretto che si tenuto nella Sala Convegni di Palazzo Chidichimo.
Insieme al sindaco di Alessandria del Carretto, ad Antonio Arvia, presidente dell’Associazione i Połëcënellë e sono intervenuti gli esperti Alessandro Arvia e Paolo Napoli che hanno sottolineato alcune dinamiche dei riti carnevaleschi locali e quanto ancora ci sia da indagare e scoprire su Carnevale alessandrino. Una vasta platea di persone ha così varcato le porte di un luogo carico di magia, destinato a crescere nei prossimi mesi, anche grazie all’impegno dell’Associazione i Połëcënellë e del suo Presidente Antonio Arvia, che per la nascita del Museo tanto si è speso.
L’idea del museo Alessandrino
La progettazione del Museo Alessandrino della Maschere è stata affidata a Piano B srls, che ha curato anche l’organizzazione della prima mostra inaugurale finanziata con risorse del PSC Piano di Sviluppo e Coesione 6.02.02 erogate ad esisto dell’Avviso “Attività Culturale 2022” dalla Regione Calabria – Dipartimento Istruzione Formazione e Pari Opportunità – Settore Cultura.
Il Carnevale di Alessandria del Carretto concretizza un racconto, una narrazione fatta di gesti e riti, in cui il mondo apollineo e quello dionisiaco si incontrano e si scontrano, sublimando il concetto del tempo che trasforma tutto attraverso la contrapposizione tra le fasi della vita, in un viaggio che dalla vita giunge alla morte ma solo come tappa intermedia prima della rinascita.
Vuodo: «Sarà un volano attrattivo, turistico e culturale»
«Abbiamo portato a compimento un’altra piccola grande impressa che ci eravamo posti e che in molti ritenevano impossibile da realizzare». Così il sindaco di Alessandria del Carretto, Domenico Vuodo, ha commentato l’evento e ha poi aggiunto: «Eppure oggi il Carnevale Alessandrino ha una nuova casa, ce l’hanno le nostre maschere e quelle dei carnevali folkloristici di tutta Italia».
«Il Museo – ha spiegato – si pone come obiettivo di diventare un volano attrattivo, turistico e culturale, ma anche sociale e comunitario, che possa generare flussi turistici e studi sul nostro carnevale anche e non solo in relazione ai riti simili che ritroviamo in tutta le manifestazioni similari presenti in Italia. Alessandria del Carretto quindi si pone un nuovo ambizioso obiettivo: diventare un luogo in cui i riti folkloristici legati al carnevale vengano studiati e approfonditi per coglierne le radici storiche e sociologiche. Ringrazio tutti coloro che si sono spesi per la nascita di questa importante realtà, e chi ha creduto che un obiettivo, per quanto lontano, un passo a volta, fosse raggiungibili soprattutto se questi passi sono guidati da una visione che vuole Alessandria del Carretto quale luogo vivo e vitale».
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