Arcieri da tre continenti nel Pollino, si chiude l’edizione dell’ETO 2025

Con la cerimonia di premiazione in programma a Terranova del Pollino, si chiude oggi l’evento internazionale ETO – European Traditional Open, che ha portato nel cuore del Parco Nazionale del Pollino oltre 15 delegazioni di arcieri da Europa, Asia e Oceania.
La manifestazione è stata ospitata in questi giorni tra i borghi di Alessandria del Carretto, San Paolo Albanese e Terranova del Pollino, con il coinvolgimento diretto delle comunità locali. A dare il via al programma era stata proprio nel “Borgo Autentico” di Alessandria del Carretto, dove si è svolta l’apertura ufficiale alla presenza di atleti, istituzioni, cittadini e associazioni.

Il borgo calabrese, tra i più piccoli della provincia di Cosenza, ha accolto delegazioni sportive da Germania, Austria, Grecia, Irlanda, Montenegro, Spagna, Italia, Portogallo, Cina, India, Pakistan e dalle isole Vanuatu. A guidare l’organizzazione dell’evento, Guido Valenzano, fondatore del Metodo Karman, e Corinna Franz, presidente della Traditional Archers International (TAI).



L’apertura si è svolta tra le vie del centro storico, con il corteo degli atleti accompagnato dagli Sbandieratori di Bisignano e dai gruppi storici di Oriolo e Castroregio. Accanto al sindaco di Alessandria del Carretto, Domenico Vuodo, hanno partecipato la Presidente Nazionale BAI, Rosanna Mazzia e i sindaci dei Borghi Autentici di Albidona, Canna e Montegiordano, i rappresentanti dei Comuni dell’Alto Ionio Cosentino con i comuni di Castroregio, Francavilla Marittima, Nocara, Oriolo e della vicina Basilicata con Terranova del Pollino e San Paolo Albanese. In rappresentanza delle istituzioni provinciali e regionali, le consigliere Tiziana Battafarano e Pasqualina Straface, il Commissario del Parco Nazionale del Pollino, Luigi Lirangi e il Presidente del Gal Pollino Domenico Pappaterra. Presente anche il mondo dello sport istituzionale, con Francesco De Nardo, Vice Presidente Nazionale CSEN e Antonio Caira, Presidente CSEN Regione Calabria.



«Eventi come questo rafforzano la reputazione della Calabria come destinazione per esperienze autentiche a contatto con la natura – ha dichiarato il sindaco Domenico Vuodo –. Per i piccoli borghi dell’entroterra è un’occasione importante per mostrare le proprie capacità organizzative, la qualità dell’accoglienza e il legame con un paesaggio che può parlare a visitatori da ogni parte del mondo».


Nel corso delle giornate, accanto alle gare di tiro con l’arco tradizionale, sono stati organizzati momenti musicali, visite guidate ai musei locali e iniziative di promozione del territorio. La tappa finale di oggi a Terranova del Pollino con la premiazione ufficiale e l’esibizione del gruppo musicale I Renanera.
(Da.Ma.) info@meravigliedicalabria.it