Cammino Basiliano, l’itinerario tra natura e fede
C’è un cammino che percorre tutta la Calabria da Nord a Sud, attraversando anche una parte della Basilicata per un totale di 1500 chilometri tra storia, biodiversità, coste e litorali mozzafiato, ma anche spettacolari tratti montani. Il Cammino Basiliano, dedicato a San Basilio di cui vi avevamo già parlato, parte da Lauria – piccolo comune in provincia di Potenza in Basilicata – per terminare a Reggio Calabria, passando per il versante ionico attraverso il tratto appenninico composto dal Pollino prima, dalla Sila e dalle Serre poi e dall’Aspromonte. Un viaggio nella Calabria, ma anche dentro se stessi, camminando tra sentieri, piste e strade asfaltate per un totale di ottantuno giorni di cammino per ottantuno tappe, di cui solo otto adatte ad escursionisti esperti.
Camminare, lentamente e senza fretta per approfondire e cogliere i particolari del viaggio è la strada maestra per riappropriarsi e scoprire, tappa dopo tappa, le meraviglie calabresi declinate in mille forme: dalla scoperta di borghi autentici nei quali sono conservate e rivivono le tradizioni e la cultura di un’Italia profonda, sfaccettata e ricca di storia, alla scoperta minuziosa ed attenta di diversi Comuni come – Rocca Imperiale, Longobucco e Campana, per citarne solo alcuni tra quelli che abbiamo già raccontato, all’ospitalità e ai luoghi dell’ accoglienza sui quali fa tappa il Sentiero, alla scoperta della ricca gastronomia locale. Il Cammino Basiliano è per questo uno straordinario modo di approcciare il territorio calabrese, rispettandolo in maniera sostenibile in piena sintonia anche per le mete sempre più ricercate da quel turismo lento che desidera scoprire, passo dopo passo, il paesaggio e la stratificazione di lingue, culture e tradizioni di cui è portatore.
Un cammino alla ricerca dell’identità, sulle orme dei monaci italo-greci, ispirati alla vita di San Basilio, e degli influssi greci e romani attraversando anche le tracce normanne presenti in Calabria. Insomma, dall’alto cosentino fino allo stretto di Messina, il cammino costituisce un’attrazione turistica adatta a tutti, non soltanto al turismo religioso, in uno scenario perfetto come la Calabria, tra le regioni più verdi d’Europa. Come ricorda anche il sito dedicato al Cammino Basiliano, percorrerlo è una scelta culturale – per soddisfare il desiderio di conoscenza – spirituale – per vivere le emozioni e le sensazioni uniche che è capace di far provare ai pellegrini ed ecologica, in quanto considera l’ambiente come una risorsa dell’uomo da proteggere e valorizzare.
di Matteo Cosco
info@meravigliedicalabria.it
Foto di Copertina presa dal media kit di Cammino Basiliano