Castrovillari, all’Estate Internazionale del folklore i colori dal mondo

Castrovillari accoglie la 39ª edizione dell’Estate Internazionale del Folklore e del Parco del Pollino, rassegna che ogni anno richiama gruppi e spettatori da più continenti. Fino al 23 agosto la città ospita delegazioni provenienti da Albania, Armenia, Botswana, Cile, Martinica, Messico, Venezuela e Italia, con il Gruppo Folklorico “Città di Castrovillari” a fare da padrone di casa. L’iniziativa è promossa dall’associazione EIF guidata da Antonio Notaro e sostenuta dal Comune, dal Parco Nazionale del Pollino, dalla Regione Calabria, dalla Provincia di Cosenza e da partner privati, sotto l’egida del CIOFF, il Consiglio Internazionale delle Organizzazioni di Festival del Folklore.

La manifestazione ha preso avvio ieri con la Cerimonia dell’Amicizia nella Sala Consiliare di Palazzo di Città, occasione che ha riunito le delegazioni internazionali, le autorità e la comunità locale. La serata ha visto protagonista il gruppo dell’Albania all’anfiteatro comunale di San Basile, primo assaggio di un calendario che porta a Castrovillari ritmi, suoni e costumi da più parti del mondo.
Oggi il festival entra nel vivo con la sfilata di animazione per le vie principali della città. I gruppi sfileranno fino a Piazza Biagio D’Arienzo, dove si terrà la cerimonia ufficiale di apertura con le esibizioni di Albania, Armenia, Botswana, Cile, Martinica, Messico e Venezuela. Le coreografie portano la firma di Tilde Nocera, da 29 anni anima artistica della rassegna, mentre la conduzione è affidata a Geneviéve Makaping, antropologa e giornalista che accompagnerà il pubblico in tutte le serate.


Nei giorni a seguire il festival proporrà appuntamenti in cui lo spettacolo diventerà anche momenti di spiritualità e riflessione sociale. Tra quelli più attesi c’è la Messa della Pace, in programma venerdì 22 agosto nella Basilica di Santa Maria del Castello, con la partecipazione dei gruppi di diversa fede religiosa in un simbolico abbraccio interreligioso. Accanto agli spettacoli internazionali in Piazza Biagio D’Arienzo, sono previsti incontri culturali, presentazioni di libri e laboratori che affrontano temi come il ruolo delle donne e l’integrazione.
Grande spazio è riservato anche ai bambini con l’iniziativa “I bambini incontrano il Festival”, curata da Tilde Nocera, che come sempre avvicina i più piccoli alle tradizioni dei popoli ospiti attraverso racconti, musiche e costumi. Non mancheranno progetti dedicati al sociale, come l’appuntamento “Arte, Folklore, Musica e Danza contro ogni barriera”, che unisce associazioni e realtà locali in un percorso di inclusione.

Il sindaco Domenico Lo Polito ha ribadito il valore dell’evento per la città: «L’Estate Internazionale del Folklore è, da decenni, un patrimonio culturale e umano inestimabile per la nostra comunità – ha dichiarato – non si tratta solo di una manifestazione artistica, ma di un simbolo di dialogo tra i popoli, un’occasione per affermare valori universali come la pace, l’integrazione e il rispetto reciproco».
Dopo quasi quarant’anni di storia, con un’unica interruzione durante la pandemia, il festival è sempre una finestra aperta sul mondo, con oltre novemila artisti e cinquecento gruppi ospitati. L’appuntamento conclusivo è fissato per sabato 23 agosto con la grande cerimonia di chiusura: una parata di colori e danze che coinvolgerà tutte le delegazioni presenti, seguita dallo spettacolo finale in Piazza Biagio D’Arienzo.
Il programma dettagliato e gli aggiornamenti sono disponibili sui canali social ufficiali dell’Estate Internazionale del Folklore
info@meravigliedicalabria.it