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Caulonia. Un tuffo nel mare della Magna Grecia

Caulonia. Un tuffo nel mare della Magna Grecia

In una calda giornata estiva, il blu del mare brilla e cambia colore toccando tutte le tonalità dell’azzurro durante la giornata. L’acqua è cristallina, così limpida da poter guardare al suo interno pur restando sulla superficie, le spiagge attrezzate durante la giornata offrono tutte le comodità necessarie per vivere un’esperienza confortevole e arricchita dalla deliziosa gastronomia locale, compreso il pescato di giornata, magari vista mare. Benvenuti a Caulonia. Ci troviamo all’interno della Città Metropolitana di Reggio Calabria, nella magica costa dei gelsomini, in quella che fu un’antica colonia magno graeca. Qui, oltre ad un meraviglioso mare, è possibile apprezzare un centro storico ricco di tradizione e storia, il castello normanno e il museo archeologico.
Denominato Castelvetere (Castrum vetus, cioè vecchio castello) il borgo si erge su uno sperone roccioso a circa trecento metri di altezza e contribuisce a mantenere, ancora oggi, un’ immagine di Caulonia simile a quella di una roccaforte.

Parco archeologico dell’antica Kaulon

Il Parco Archeologico di Caulonia è un museo unico che, oltre a custodire una delle tante tracce della presenza magno graeca in Calabria, include percorsi di osservazione subacquei, nei quali l’archeologia incontra la passione per le immersioni. Il Parco archeologico ingloba i resti delle aree sacre, delle mura di cinta e delle abitazioni dell’antica polis magno graeca di Kaulon – il cui territorio si identifica con l’area compresa tra Punta Stilo e l’abitato di Monasterace Marina – fondata dagli achei crotoniati e affacciata sul promontorio di Punta Stilo.

Tra le sue antiche abitazioni particolarmente rinomata è la meravigliosa “Casa del Drago” che deve il suo nome all’immagine raffigurata sul mosaico pavimentale, oggi esposto nel museo, originariamente posto sulla soglia di una stanza per il banchetto. All’interno del parco è possibile osservare i resti del tempio dorico del 460 A.c. realizzato partendo da blocchi di arenaria, in quella che in passato fu un’ampia area sacra poi impiegata per l’estrazione metallurgica. Il museo contiene inoltre i rinvenimenti subacquei del V secolo A.c, come colonne ioniche e altri reperti ritrovati nel fondale antistante al sito archeologico, in prossimità del quale ci sarebbe dovuto essere un antico molo. Si pensa che tutti i reperti ritrovati sott’acqua fossero anticamente collocati sulla terra ferma.

L’imponente Castello Normanno vista mare

Per molti anni abitato dalla famiglia Carafa, principi di Roccella, il castello normanno di Caulonia, venne quasi completamente distrutto dal terremoto del 1783 e conferì probabilmente il nome alla città. Oggi è possibile osservare solo i ruderi della cinta muraria e del suggestivo maniero affacciato sul mare. Si pensa che anticamente il castello fosse separato dalla piazza da un fosso, scavato per permettete l’accesso tramite il solo ponte levatoio. Un tempo munito di milizie e artiglieri, le sue fortificazioni potevano resistere all’assalto di nemici ben organizzati.

info@meravigliedicalabria.it

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