Ciclovia della Val di Neto, il percorso che valorizza il territorio – VIDEO

Sei comuni assieme per una visione unitaria del proprio sviluppo. È anche questo l’obiettivo che la Ciclovia Val di Neto si propone. Un percorso che attraversa Rocca di Neto, Scandale, Strongoli, Belvedere Spinello, Santa Severina e Caccuri consentendo di conoscere da vicino la storia, il paesaggio e le bellezze naturali di questo affascinante territorio del Crotonese.


Un percorso lungo 38 km che verrà inaugurato domenica 10 marzo e che è stato presentato nel corso di una conferenza stampa organizzata dalla Provincia di Crotone. Alla presentazione c’era il primo cittadino di Rocca Di Neto (comune capofila del progetto), il presidente della Provincia Sergio Ferrari, Salvatore Siviglia, dirigente della Regione Calabria, i sindaci di Caccuri, Santa Severina, Belvedere di Spinello, Scandale, il Commissario Prefettizio del Comune di Strongoli Francesco Paolo D’Alessio.
Il percorso
Un percorso da intraprendere in sella alla bicicletta o a piedi per visitare il patrimonio artistico, culturale, storico, naturalistico e religioso del territorio della Val di Neto e che abbraccia i sei comuni.
In questa area si potranno visitare ben 4 castelli ed ancora le grotte rupestri come anche le terme naturali ed i siti storici e religiosi presenti lungo il percorso.
L’opera è stata realizzata grazie ad un finanziamento del Por 2014-2020 da 1,8 milioni di euro che ha permesso di costruire un percorso misto tra cemento e materiale stabilizzato adatto alle pedalate.
La ciclovia parte da Caccuri esattamente dalle terme di Brucciarello per concludere la sua traversata al ponte di Ferro di Corazzo a Scandale. Qui è stato realizzato anche un parco giochi. Inoltre c’è anche un piccolo tratto che va dalla Pietra del tesauro di Strongoli fino alla foce del fiume Neto.

Lungo il percorso sono stati previsti capanni per l’osservazione faunistica, aree fitness vista fiume e punti per accedere al corso d’acqua per effettuare escursioni in kayak lungo il fiume o fare rafting.
Suggestivo anche il ponte San Rocco, realizzato a Caccuri, che permette a bici e pedoni l’attraversamento del fiume Neto. Dunque un nuovo strumento attivo di promozione del territorio e di valorizzazione dell’intero comprensorio. Dal 10 marzo questo nuovo percorso sarà così fruibile a cittadini e visitatori della Val di Neto.
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