Cinque motivi per cui Tropea è Tropea [FOTO]

Incastonata lungo la Costa degli Dei, non è solo una destinazione balneare da sogno, ma un vero gioiello che ruba il cuore dei visitatori con un fascino senza tempo: è il paradiso delle famiglie che cercano un’oasi di relax e bellezza, è la meta per le vacanze dei più giovani grazie alle spiagge super instagrammabili e una vita notturna animata da eventi e localini. Nel tempo, tanta bellezza, è valsa a Tropea il titolo di “Perla del Tirreno“. E non solo, perché nel 2021 è entrata anche nella rosa dei Borghi più Belli d’Italia grazie alle acque cristalline, alle spiagge bianche e ad un centro storico antico che profuma di storia e cultura.

Tropea è Tropea

Perché Tropea è Tropea, un po’ come perché Sanremo è Sanremo! Un’istituzione più che una kermesse: così è il borgo, un mito e non solo un paesino dove trascorrere le ferie. Sono tanti gli aspetti che l’hanno resa celebre perché, in fondo, quando si parla di Calabria, soprattutto oltre i confini regionali, è impossibile non menzionare certi luoghi diventati tanto identitari da farsi simbolo di tutto il territorio, come Scilla (RC), ad esempio, come la spiaggia dell’Arcomagno a San Nicola Arcella (CS), come Soverato (CZ) e come Tropea, appunto. Ecco, allora, cinque motivi per cui Tropea è Tropea:

• Posizione scenografica: arroccata su un promontorio di granito a picco sul mare, offre panorami da togliere il fiato, e la galleria dello smartphone ringrazia. Il suo centro storico, un dedalo di vicoli e case bianche abbarbicate sulla rupe, regala scorci da cartolina.
• Storia millenaria: fondata dai Greci nell’VIII secolo a.C., Tropea ha vissuto sotto il dominio di diverse culture, ognuna delle quali ha lasciato la sua impronta, arricchendo il suo patrimonio storico e artistico.
• Mare da sogno: acque cristalline e turchesi lambiscono spiagge di sabbia fine e dorata, creando un paradiso per gli amanti del mare e del relax.
• Atmosfera autentica: Tropea ha saputo conservare la sua anima autentica, fatta di tradizioni vive, artigianato locale e accoglienza calorosa (oltre i 40 gradi del termostato) che conquista i visitatori e che rivive soprattutto durante l’estate grazie ad una serie di eventi che celebrano la cultura del luogo attraverso concerti, incontri, dibattiti e spazi dedicati al food.
• Gastronomia: la regina di Tropea la conoscono davvero in ogni angolo del mondo. È la cipolla che non solo fa da scenografia a botteghe e negozietti creando scorci da fotografare e ricordare ma delizia il palato regalando sempre emozioni nuove. Perché non basta dire cipolla perché qui il prodotto autoctono è declinato in mille modi: dall’insalata ai primi, dalle versioni in agrodolce fino ai gelati.

Cosa visitare a Tropea

• Il centro storico: i palazzi nobiliari, le chiese barocche e la Cattedrale normanna costeggiano la passeggiata che conduce al belvedere di Santa Maria dell’Isola, arroccato su uno scoglio a picco sul mare. Se non sei mai stato qui, siamo certi al 100% che avrai visto un numero non ben definito di fotografie scattate proprio da questo punto panoramico.
• Il Santuario di Santa Maria dell’Isola: impossibile rinunciare a questo luogo sacro percorrendo la scalinata di 199 gradini per lasciarti avvolgere dalla spiritualità e dalla bellezza del panorama circostante.
• Il Museo Diocesano: qui una ricca collezione di arte sacra custodisce opere che raccontano la storia religiosa del territorio.
• Le spiagge: c’è davvero l’imbarazzo della scelta tra la spiaggia dei Conigli, la spiaggia della Rotonda o la spiaggia del Fornillo, tutte oasi di relax immerse in un paesaggio mozzafiato.
• Le grotte: un tuffo nelle acque cristalline per scoprire la bellezza delle Grotte di Tropea, come la Grotta dello Smeraldo e la Grotta Azzurra.

Un’esperienza in barca lungo la Costa degli Dei può diventare davvero l’esperienza da ricordare per tutta la vita. Tra le grotte misteriose, illuminate da riflessi turchesi, e le cascate che si tuffano in piscine naturali, vi imbatterete in resti di un antico porto romano, testimonianza di un passato glorioso. Potrete immergervi nelle vasche naturali del Murenario, un’oasi di pace dove la natura regna sovrana. Navigherete lungo le scogliere di Capo Vaticano, ammirando la loro imponenza e i colori cangianti del mare. Vi avventurerete nella laguna di Grotticelle, un eden incontaminato dove potrete fare snorkeling tra pesci variopinti e coralli. Infine, raggiungerete l’Isola Bella, un gioiello incontaminato circondato da acque cristalline, perfetto per una sosta relax e un tuffo rinfrescante.

Ma non solo mare. Perché bisogna considerare che questo spicchio di territorio vibonese fa parte del Parco Regionale delle Serre Calabresi e si trova anche a due passi dal Monte Poro (oltre alla meraviglia paesaggistica, hai sentito parlare del pecorino che si produce proprio qui?). Insomma, gli amanti del trekking e della natura incontaminata potranno dismettere il costume da bagno e infilare gli scarponcini per godere dei sentieri e del verde a perdita d’occhio.
(Foto copertina: @giantri93)