Concorso nazionale “Ercole Olivario” 2024, l’olio di Calabria brilla

Un premio nelle due categorie in gara e una Menzione di Merito: è questa la misura del successo conseguito dalla Calabria a Perugia, dove alla presenza dell’onorevole Emanuele Prisco, sottosegretario di Stato al Ministero degli Interni, sono stati proclamati i vincitori della XXXII edizione dell’Ercole Olivario, il concorso nazionale dedicato alle eccellenze olearie italiane, organizzato dall’Unione Italiana delle Camere di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura, in collaborazione con la Camera di Commercio dell’Umbria, il Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste, il Ministero delle imprese e del Made in Italy, Agenzia ICE, il sostegno di UNAPROL Consorzio Olivicolo Italiano, Italia Olivicola e del CREA- Consiglio per la ricerca in agricoltura e l’analisi dell’economia agraria – Centro di Ricerca Ingegneria e Trasformazioni agroalimentari Sede di Pescara.

L’etichetta calabrese premiata è Torchia dell’oleificio Torchia di Tiriolo, in provincia di Catanzaro, che si è aggiudicata il secondo posto in classifica per la categoria Extravergine Fruttato Intenso.
Mentre la Menzione di Merito Impresa Digital Communication è stata invece assegnata all’azienda Salvatore Rota di San Mauro Marchesato, provincia di Crotone.

A svelare i vincitori di questa edizione è stato Giorgio Mencaroni, presidente della Camera di Commercio dell’Umbria e del Comitato di coordinamento dell’Ercole Olivario insieme a Federico Sisti, segretario generale della Camera di Commercio dell’Umbria.
Ad intervenire inoltre alla cerimonia di premiazione Emanuele Prisco, sottosegretario di Stato al ministero dell’Interno, che ha evidenziato come «l’olio, prodotto simbolo della tradizione italiana, costituisca una risorsa culturale importante, ma anche un’importante fonte di ricchezza economica» aggiungendo che, in considerazione di questa premessa, «compito delle istituzioni sia quello di stare vicino agli imprenditori che operano nel settore e di sostenerli con forza, come attesta ad esempio la quota di risorse del PNRR destinata alla modernizzazione dei frantoi e al sostegno del comparto oleario».

In sintonia con le parole espresse dal Sottosegretario Prisco, il videomessaggio inviato da Francesco Lollobrigida, ministro dell’Agricoltura, della Sovranità alimentare e delle Foreste, impossibilitato a partecipare in presenza, ha celebrato l’importanza del concorso nazionale Ercole Olivario «come prestigiosa vetrina dedicata all’eccellenza del settore oleario» sottolineando come sia necessario, da parte delle istituzioni, non soltanto sostenere gli sforzi degli imprenditori volti al miglioramento della produzione, attraverso la meccanizzazione e la modernizzazione dei frantoi, ma anche «appoggiare tutte quelle iniziative di formazione e promozione che appaiono indispensabili per educare il consumatore, sia italiano che straniero, a riconoscere un olio di qualità, sviluppando la consapevolezza che un olio eccellente, al pari di un vino prestigioso, deve essere pagato il giusto prezzo, per dare un adeguato riconoscimento economico agli olivicoltori e alle aziende del settore oleario, che costituisce una voce fondamentale del Made in Italy».
Gli altri premi
La cerimonia è stata anche l’occasione per consegnare i 7 award speciali previsti quest’anno.

Inoltre nello storico Teatro della Sapienza di Perugia, sono stati proclamati e premiati i vincitori dell’edizione 2024 de “La Goccia d’Ercole – Premio Piccole Produzioni”, sezione a lateredel concorso nazionale introdotta allo scopo di sostenere le piccole produzioni olearie italiane, in particolare in quelle realtà che possono contare su scarsi quantitativi.
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