‘Cutro, Calabria, Italia’ di Mimmo Calopresti ai Nastri d’Argento 2025

Mimmo Calopresti porta ai Nastri d’Argento 2025 il suo racconto di memoria e denuncia con “Cutro, Calabria, Italia“, il documentario che affronta una delle tragedie più drammatiche accadute nel Mediterraneo. La notte del 26 febbraio 2023, il caicco “Summer Love“, partito da Smirne con quasi duecento persone a bordo, si è arenato a pochi metri dalla costa calabrese, provocando la morte di 94 persone e la dispersione di altre venti. Il regista calabrese ha scelto di raccontare quel viaggio, di dare voce a chi non c’è più e a chi è sopravvissuto, di ricordare chi ha tentato di salvare vite. «Su quella barca c’era il mondo, con i suoi problemi – dice Calopresti – bisogna ricordare e mai dimenticare. Solo così riusciamo a dare un senso a una tragedia come quella».




Il documentario, prodotto dalla Calabria Film Commission, finalista nella categoria “Cinema del Reale” dei Nastri d’Argento 2025, compete con “Lirica Ucraina” di Francesca Mannocchi, “Nel nome del silenzio – La Chiesa e l’ombra della mafia” di Antonio Bellia, “Prima della fine – Gli ultimi giorni di Enrico Berlinguer” di Samuele Rossi e “Real” di Adele Tulli. Nella sezione “Cinema Cultura Spettacolo” concorrono “Carlo Mazzacurati – Una certa idea di cinema” di Mario Canale e Enzo Monteleone, “Il cassetto segreto” di Costanza Quatriglio, “Il mestiere di vivere” di Giovanna Gagliardo, “Pino Daniele – Nero a metà” di Marco Spagnoli e “Volonté – L’uomo dai mille volti” di Francesco Zippel. Nella categoria “Il Racconto dello Spettacolo” ci sono i “Cattivi maestri” di Roberto Orazi, “Eroici! 100 anni di passione e racconti di sport” di Giuseppe Marco Albano, “La valanga azzurra” di Giovanni Veronesi, “Seydou – Il sogno non ha colore” di Simone Aleandri e “Maestro – Il calcio a colori” di Tommaso Mastrelli, Francesco Cordio e Alberto Manni.
Accanto ai premi per queste tre categorie, sarà assegnato anche il Nastro d’Argento per il Miglior Docufilm, oltre ad alcuni Premi speciali, che verranno annunciati e consegnati il 10 marzo al Cinema Barberini di Roma.
È già stato assegnato il Nastro d’Argento per il “Documentario dell’anno” a “Ciao Marcello – Mastroianni l’antidivo” di Fabrizio Corallo, realizzato in occasione del centenario della nascita dell’attore.
La selezione ufficiale è curata dal Direttivo Nazionale dei Giornalisti Cinematografici Italiani (Sngci), composto da Laura Delli Colli (presidente), Fulvia Caprara (vicepresidente), Oscar Cosulich, Susanna Rotunno, Paolo Sommaruga, Stefania Ulivi e Maurizio di Rienzo.
(Da.Ma.) info@meravigliedicalabria.it