Donnici in festa per la Sagra dell’uva e del vino
La frazione di Donnici, alle porte di Cosenza, ospiterà la 42ma edizione della Sagra dell’Uva e del Vino Doc, evento nato per valorizzare la vendemmia e promuovere la produzione vinicola locale. La manifestazione, presentata a Palazzo dei Bruzi, avrà un ricchissimo programma di degustazioni, musica e attività tradizionali.
Fu un gruppo di residenti del borgo antico, nel 1979, a creare per la prima volta un momento di festa in occasione della vendemmia, la Sagra dell’uva e del vino che, negli anni, ha avuto però il suo bel percorso virtuoso nell’evoluzione enologica calabrese, meritando un vero e proprio sigillo di qualità che è quello che caratterizza i vini del Donnici doc.
«La Sagra dell’Uva e del Vino Doc di Donnici è un patrimonio di Cosenza e della città – ha sottolineato il sindaco, Franz Caruso – e vogliamo che questa manifestazione abbia un marchio riconducibile al patrimonio del nostro Comune» ricordando la crescita dei vini calabresi negli ultimi anni, con Donnici in primo piano grazie alla sua antica tradizione vinicola e alle sue colline, considerate un patrimonio naturalistico fondamentale per il turismo enologico ed esperienziale.
Alcuni degli appuntamenti si protrarranno anche nei mesi di novembre e dicembre come un workshop e una masterclass in collaborazione con Coldiretti. Del dettaglio del programma della 42ma edizione della manifestazione ha parlato Mariella Ciardullo, Presidente di “Vivi Donnici”, ricordando tutte le cantine del Doc Donnici che aderiscono: Cerza Serra, Spadafora, Cundari, Terre del Gufo, Tenute Paese e Rocca Brettia.
Domenica 6 Ottobre, con una settimana di anticipo rispetto alle date della sagra, ci sarà modo di gustare l’aperitivo tra i filari, organizzato dalla Cantina Terre Del Gufo; poi, dedicata ai bambini, il momento della pigiatura dell’uva, sabato 12 mattina, in Piazza Monsignor Bilotto, a cura di Tenute Paese, e anche la riscoperta di giochi popolari, come la Pignatta e il Palio degli asini. Nel borgo illuminato a tema, saranno allestiti più di 25 stand gastronomici per la degustazione dei piatti tipici locali, ma anche le proposte culinarie provenienti da fuori territorio. Non mancherà la musica e ci sarà spazio per le mostre, una delle quali dedicata agli antichi mestieri, con l’esposizione degli utensili che venivano utilizzati dai contadini per la produzione del vino. Il taglio del nastro è per venerdì 11 ottobre, alle 18. Poi, fino al 13, Donnici sarà il centro di degustazioni di vini straordinari, pronto a consolidare la sua forte e riconosciuta identità enologica.