Il calabrese Antonio Pitaro premiato al Concorso Pianistico Massarosa

Cinquanta giovani pianisti provenienti da ogni parte del mondo, quattro giorni di audizioni e una finale che ha messo in evidenza la preparazione tecnica su un banco di prova vario e impegnativo.
Tra i protagonisti del Concorso Pianistico Internazionale Massarosa – uno tra i più prestigiosi in Italia per giovani pianisti di talento – Antonio Lorenzo Pitaro, quindicenne di Cosenza, ha ottenuto il quarto posto, risultando l’unico italiano in finale e il più giovane in gara.
Ha ricevuto il premio speciale della Camera dei Deputati come miglior musicista italiano in concorso e l’invito a esibirsi in concerto a Lucca nella prossima stagione.

Ha eseguito un programma vario e impegnativo: Sonata op. 1 di Alban Berg, seguita da due studi di Gershwin estratti dalla squisita miscellanea di Earl Wild; in semifinale con un programma affascinante e al tempo organico: il Ricercare a 3 voci di Bach dall’offerta musicale, la Sonata op. 26 di Samuel Barber e il Notturno op. 62 n. 1 di Chopin. Alla finale ha infine eseguito la giovanile virtuosistica Sonata op 2 n.3 di L. Van Beethoven.
Il percorso musicale di Antonio Lorenzo è curioso: si avvicina alla musica attraverso lo studio della batteria e a 12 anni intuisce le infinite possibilità espressive del pianoforte, manifestando una precoce propensione all’improvvisazione. Inizia allora lo studio della musica classica e dopo poco, nel 2024, viene ammesso al primo anno accademico del triennio al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza, seguito dalla pianista di fama internazionale Maria Perrotta, altra eccellenza cosentina vivente a Parigi.
Antonio Lorenzo ha incantato la commissione che ne ha elogiato la maturità artistica, la chiarezza esecutiva e ne ha presagito la carriera concertistica imminente.


Il Concorso Pianistico Internazionale Massarosa, nato nel 2010 e giunto alla quindicesima edizione, ha dato a ciascun candidato la possibilità di presentare un programma libero, senza limiti di repertorio.
È oggi tra i concorsi italiani più impegnativi e seguiti da giovani pianisti under 30 provenienti da tutto il mondo. Propone un confronto ad alto livello e occasioni concrete di visibilità e crescita, anche grazie a una giuria composta da compositori, pianisti concertisti e musicologi di rilievo internazionale, proprio nella terra dove, poco più di tre secoli fa, è nato il pianoforte.
La Direttrice Antonella Moscardini, presidente dell’Associazione Musicale Massarosa, e il Direttore artistico Maestro Riccardo Risaliti, hanno presentato una Commissione d’eccellenza che ha visto tra i suoi membri i Maestri Fabio Vacchi, Jean-François Antonioli, Michele Campanella, Jean-Jacques Eigeldinger, Michele Gamba, Anna Kravchenko e Jeffrey Swann.
Il primo premio è stato assegnato alla belga Anaïs Cassiers che ha chiuso il concorso con un concerto a Pieve a Elici. Il premio speciale della ditta 2R, che comprende la registrazione di un CD, è andato a Nicolas Giacomelli, mentre il premio del pubblico è stato attribuito alla giapponese Nagino Maruyama.
di Daniela Malatacca (info@meravigliedicalabria.it)