Il Premio Abbiati alla voce unica del soprano calabrese Mariangela Sicilia

Il Premio della Critica Musicale “Franco Abbiati” dell’Associazione Nazionale Critici Musicali, tra quelli più prestigiosi del panorama operistico italiano, è stato assegnato quest’anno alla miglior cantante del 2024. Presieduta da Angelo Foletto, l’Associazione riconosce e premia una carriera in ascesa e un talento che ha conquistato i palcoscenici più importanti del mondo, grazie a interpretazioni di grande intensità e finezza espressiva.
Mariangela Sicilia, soprano calabrese originaria di Rogliano – dove ha ancora casa e dove vive una parte della sua famiglia – è la vincitrice di questo ambito premio.

Cresciuta con la musica nel cuore, la svolta verso la lirica è avvenuta in modo graduale, ascoltando i vinili del nonno dedicati ai cori verdiani. Ma il canto e l’ascolto non le bastavano. Ha desiderato profondamente calarsi nel ruolo di quei personaggi che si muovevano sui palchi dei teatri, voleva viverli in prima persona e restituirli al pubblico nella maniera migliore perché convinta che l’Opera sia importante nella storia del Paese. Un fatto spesso considerato desueto – ha avuto modo di raccontare in alcune interviste – ma che invece è importante perché ha contribuito anch’esso all’unità d’Italia, se non dal punto di vista puramente politico, certamente sotto l’aspetto dell’idioma. Fu infatti proprio attraverso i libretti, per esempio quelli di Verdi, che quel linguaggio si fece alla portata di tutti. Espressioni della Traviata come croce e delizia (al cor) o come la donna è mobile del Rigoletto, da allora, appartengono al nostro uso comune.


La formazione musicale del soprano è iniziata a Cosenza, dove ha studiato pianoforte e si è diplomata in canto presso il Conservatorio “S. Giacomantonio”. Successivamente, ha affinato il suo bel talento sotto la guida di Carmela Remigio e Leone Magiera, lo storico pianista di Luciano Pavarotti.


Il Premio Abbiati le è stato conferito per le interpretazioni che nel 2024 – l’anno di Puccini, autore dalla scrittura particolarmente affine a Mariangela – l’hanno vista protagonista in importanti produzioni, tra cui La Rondine dello stesso Puccini alla Scala di Milano, Turandot all’Arena di Verona, il Concerto di Capodanno dalla Fenice di Venezia, trasmesso in diretta su Rai1 e in Eurovisione, e il Concerto celebrativo del centenario pucciniano a Lucca diretto dal maestro Riccardo Muti. Ha inoltre condiviso il palco con Jonas Kaufmann e Anna Netrebko nel concerto celebrativo di Puccini alla Scala ed è stata protagonista del Concerto di Natale del Teatro alla Scala, diretto da Daniele Gatti.

Mariangela Sicilia ha portato la sua voce nei più prestigiosi teatri e festival internazionali, dall’Opéra National di Parigi al Teatro Real di Madrid, dalla Deutsche Oper di Berlino al Festival di Salisburgo, fino alla Sydney Opera House, la Dutch National Opera, l’Opéra di Monte-Carlo, il Teatro dell’Opera di Roma, il Teatro San Carlo di Napoli, il Teatro Regio di Torino, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e l’Arena di Verona.


Nel suo percorso ha collaborato con celebri direttori d’orchestra come Riccardo Muti, Antonio Pappano, Daniel Oren e Chung Myung-whun, e con registi di fama internazionale, tra cui Robert Carsen, Gabriele Lavia e Davide Livermore. Nel 2014 è stata inoltre vincitrice del terzo premio al concorso internazionale Operalia di Plácido Domingo, confermandosi tra le voci in assoluto più apprezzate della scena operistica contemporanea.
di Daniela Malatacca (info@meravigliedicalabria.it)