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Innamorati dell’Isola di Cirella

Innamorati dell’Isola di Cirella

L’arte irrompe ad ogni angolo di strada: immagini e parole colorano le piazze di Diamante. Ogni murales racconta qualcosa di unico e da scoprire. Camminare significa leggere storie, guardarli suscita stupore e fantasie. Un paese dipinto con i colori di ciascuno. Dalla “Perla del Tirreno”, la vista è mozzafiato, sullo sfondo l‘Isola di Cirella «il secondo isolotto più grande della costa tirrenica cosentina dopo l’Isola di Dino», racconta Alfonso Iorio, fotografo naturalista e una delle anime dell’Acquario Multimediale di Diamante. Con la sua superficie di 0,12 chilometri quadrati rappresenta un angolo di paradiso terrestre della macchia mediterranea. La flora è composta da lentisco, mirto e da bulbi di aglio e cipolla, «piante rare sulla terraferma». Mentre per quanto riguarda la fauna, «il gabbiano reale mediterraneo nasce sull’isolotto dove vivono anche molte lucertole e rettili». Proprio sulla lucertola, «sono numerosi gli studi intrapresi per comprendere se sia o meno presente una particolare specie».

Foto di proprietà di Meraviglie di Calabria – Riproduzione vietata

I ruderi e i fondali

A rendere estremamente preziosa ed affascinante Cirella sono i ruderi di una torre del sedicesimo secolo. Si tratta di una torre di avvistamento saraceno «che faceva parte un nucleo più compatto di torri costiere. Un’altra insiste nel centro storico di Diamante». Tra fichi d’India e una fitta vegetazione, è impossibile perdersi uno dei tramonti più suggestivi. I fondali intorno all’Isola, invece, sono delle vere e proprie praterie di posidonia, «delle piante che oltre ad ossigenare il nostro mare offrono un rifugio sicuro agli animali che vivono quei fondali, particolarmente colorati e impreziositi da coralli come le Gorgonie o la Myriapora, il falso corallo», precisa Iorio. L’isolotto, da tempo, è diventato rifugio delle tartarughe Caretta Caretta, fortemente minacciate in tutto il bacino del Mediterraneo. «Qui nidificano e recentemente abbiamo rinvenuto due nidi proprio a Cirella, lungo questa costa».

tramonto tirreno - Meraviglie di Calabria - 6
Il tramonto

Foto di proprietà di Meraviglie di Calabria – Riproduzione vietata

L’isola protetta

L’attracco intorno all’Isola di Cirella è vietato, perché fa parte di un’area protetta di un parco marino. «Si tratta di un sito di rilevanza archeologica, visitabile con una barca autorizzata che consente di godere dell’esclusiva vista della colonia di gabbiani». Sono stati numerosi i rinvenimenti di anfore risalenti al periodo greco romano. Sono, invece, migliaia gli esemplari di altri uccelli migratori presenti sull’Isola: gli aironi, le cicogne, le anatre. E anche loro «si fermano per una breve sosta», si specchiano nelle acque limpide del tirreno e volano via per poi far ritorno nel loro piccolo angolo di paradiso incontaminato.

redazione@meravigliedicalabria.it

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