L’esempio del liceo “G.V. Gravina” di Crotone: un video bilingue per dire no alla violenza sulle donne

La lotta contro la violenza sulle donne è una battaglia che coinvolge tutti, dalle istituzioni alla società civile, e la scuola si schiera in prima linea. Gli studenti di ogni ordine e grado, infatti, sono sempre più coinvolti quando si tratta di sensibilizzazione, quando si tratta di riflettere temi che, ogni giorno, colpiscono la cronaca quotidiana e la vita di ognuno di noi.
Un esempio emblematico è il lavoro svolto dai ragazzi del liceo “G.V. Gravina” di Crotone, seguiti dalla professoressa Emilia Esposito: con un semplice smartphone, hanno realizzato un video bilingue per parlare del fenomeno della violenza sulle donne. L’iniziativa testimonia la crescente consapevolezza tra i giovani e la loro volontà di contribuire a fare la differenza.
L’auspicio della docente e della scuola è che questo genere di attività laboratoriale e di sensibilizzazione possa crescere ulteriormente con l’utilizzo di strumenti più professionali che permettano di realizzare prodotti di maggiore impatto. In questo modo, i ragazzi potrebbero dare ancora più voce alle loro idee e al loro impegno nella lotta contro la violenza sulle donne.
L’educazione e la sensibilizzazione sono le armi più potenti per contrastare questo fenomeno. Le scuole, con il loro ruolo fondamentale nella formazione dei cittadini, hanno il dovere di promuovere una cultura del rispetto e della non violenza, a partire dai più giovani. L’impegno dei ragazzi del liceo “G.V. Gravina” di Crotone è un esempio da seguire, un monito a non abbassare la guardia e a continuare a lottare per un mondo libero da fenomeni di violenza di genere.