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Lucca, il talento calabrese Antonio Pitaro in un concerto d’autore

Lucca, il talento calabrese Antonio Pitaro in un concerto d’autore

Un recital pianistico intenso, costruito con intelligenza e affrontato con grande personalità. Così si è presentato Antonio Lorenzo Pitaro, quindicenne di Cosenza, vincitore del premio speciale della giuria al Concorso Pianistico Internazionale di Massarosa 2025 e premiato dalla Camera dei Deputati come miglior italiano in gara. Il concerto si è tenuto il 18 luglio scorso presso l’Orto Botanico di Lucca, nell’ambito della rassegna “Il canto degli alberi”, promossa dalla FLAM – Federazione Lucchese delle Associazioni Musicali – con il sostegno del Comune di Lucca e della Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca.

Dalle meraviglie dei grandi protagonisti dei giardini e dei parchi ottocenteschi delle ville patrizie della Lucchesia al fascino underground delle ” viscere” delle Mura di Lucca, sotto le grandi volte delle gallerie, si è diffuso, meraviglioso, il suono deciso e meditato del giovane pianista che ha eseguito un programma ampio e di raro equilibrio, in cui si sono alternati linguaggi, epoche e strutture compositive diverse tra loro. In apertura la Sonata op. 1 di Alban Berg, restituita con chiarezza e rigorosa coerenza.

A seguire due studi di Gershwin trascritti da Earl Wild, la cui esecuzione con passaggi di ottava, scale rapide, e gesti virtuosistici hanno emanato con disinvoltura le immortali melodie del compositore statunitense. Nella parte centrale del concerto, Antonio Lorenzo ha eseguito il Ricercare a 3 voci dall’Offerta Musicale di Bach, seguito dal Notturno op. 62 n. 1 e dal Notturno op. 32 n. 2 di Chopin. Il programma si è chiuso con la Sonata op. 26 di Samuel Barber che richiede all’esecutore molta competenza, ma soprattutto la padronanza assoluta di una varietà di repertori.

Una sicurezza tecnica che Antonio Lorenzo Pitaro ha mostrato di avere, insieme ad una maturità espressiva che sorprende in assoluto per l’età. La sua capacità di articolare il discorso musicale mantenendo il controllo delle dinamiche, è infatti emersa con evidenza in ogni sezione del recital. A conclusione della serata, un bis generoso con una pagina poetica di Rachmaninov, eseguita con eleganza.

Il concerto è stato accolto con attenzione dal pubblico di intenditori e, tra i presenti, anche la presidente dell’Associazione Musicale Massarosa, Antonella Cinzia Moscardini e il Maestro Riccardo Risaliti. L’appuntamento lucchese rappresenta un passaggio importante nel percorso del giovane pianista calabrese, attualmente allievo della pianista Maria Perrotta al Conservatorio “Stanislao Giacomantonio” di Cosenza.

di Daniela Malatacca (info@meravigliedicalabria.it)

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