Martone, i Girasoli e i “catoi”, da tuguri a piacevoli luoghi d’incontro

Cercando nel web il significato di catoio viene fuori: “sotterraneo, tugurio dove abitava la povera gente, tana di una sola camera cui unica fonte d’aria era la porta di entrata”… eppure, anche adesso che sono in disuso, hanno un fascino rétro che accende fantasie e ricordi di racconti ascoltati dalla bocca di nonni e bisnonni. Martone quest’anno aprirà i suoi catoi ai Girasoli della Locride che, grazie alla bravura e alla disponibilità delle mamme, degli atleti e dei volontari, ne faranno luogo d’incontro e di festeggiamenti.
Ci sono tre cose che tengono unite le persone sempre: il cibo, la musica e le parole. E queste tre cose saranno la bacchetta magica delle serate del 14 e 19 dicembre. Per il palato: dalle zeppole ai panini; per ballare e riscaldarsi: fisarmonica e tamburello; per sognare: le parole delle fiabe lette al kamishibai dai Girasoli della Banda Lettori, ma anche da qualsiasi bambino presente che avrà voglia di condividere con loro l’incanto della lettura ad alta voce.
Tra i catoi di Martone, ci sarà un’occasione in più per divertirsi e per scambiarsi gli auguri di buone feste. Saranno aperti e pronti ad accogliere i visitatori anche nei giorni 15, 21,22 e 26 dicembre e poi 4 e 5 gennaio 2025.