Skip to main content
Notizie

Massimo Sirelli “rapito” per due giorni dalle “Belle Arti” di Catanzaro

Massimo Sirelli “rapito” per due giorni dalle “Belle Arti” di Catanzaro

Le strade dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro e di Massimo Sirelli si sono incrociate. L’occasione è stata offerta dal workshop di due giorni che ha avuto per protagonista il noto artista e creativo le cui opere, illustrazioni e installazioni sono ormai diventate iconiche. Dall’altra parte, gli studenti dell’Accademia che hanno avuto così modo di conoscere un artista calabrese (Sirelli è nato a Catanzaro) che in pochi anni ha saputo “contaminare” d’arte e bellezza il territorio, non solo quello calabrese, costruendo dietro ogni opera una narrazione dalla grande forza comunicativa.

Così, proprio attraverso arte, creatività e comunicazione, il workshop si è snodato mettendo al centro il rapporto tra la capacità tecnica e creativa dell’artista e il contesto sociale e culturale che lo circonda, tra la creatività e le richieste della committenza, in un continuo rimando alla pratica quotidiana dei rapporti interpersonali che spesso prescindono dalla teoria e magari limitano la creatività.

«In questi due giorni abbiamo riassunto gli asset principali che stanno dietro alla nascita di un progetto, dietro alla nascita di un’idea con uno scopo specifico, con una meccanica di comunicazione, con una usabilità del prodotto creativo – ha detto Sirelli -. E abbiamo provato anche a riassumere tutto in un tempo molto ridotto, come spesso il mondo del lavoro ci abitua a fare, anche se va in completo contrasto con la creatività, con l’ideazione. La cosa molto bella e stimolante di questa esperienza è stata la condivisione del tempo: ci siamo raccontati, ci siamo conosciuti e in questo tempo è avvenuto lo scambio di esperienze, di domande e il confronto. Abbiamo giocato letteralmente con la doodle art per avere un ordine del giorno su cui confrontarci, ma la verità è che da questa esperienza sono nate tantissime suggestioni: i ragazzi e le ragazze hanno potuto toccare con mano quella che è l’esperienza mia di vita e di lavoro portata a loro all’interno del percorso di studio che stanno facendo».

Sirelli è stato accolto dal saluto del direttore dell’Accademia di Belle Arti di Catanzaro, Virgilio Piccari: «Sono felice della presenza di Massimo Sirelli in Accademia – ha detto -. Lui è la testimonianza di come la locuzione latina “nemo propheta in patria”, che spesso è verissima, può dimostrarsi infondata. È un bellissimo esempio per i nostri studenti e per le nostre studentesse perché il fine ultimo dell’azione formativa che questa Accademia intende perseguire è la costruzione di basi professionali tali da permettere ai giovani che scelgono di studiare da noi, di poter trovare spazio nel mondo del lavoro calabrese, se ne avranno voglia, contribuendo così a contaminare di nuova bellezza e di entusiasmo la nostra regione».

Il profilo

Massimo Sirelli è un art e creative director: curioso, eclettico e poliedrico. Nato a Catanzaro, il 10 novembre 1981, vive e lavora tra Torino e Catanzaro. Il suo approccio alle arti visive avviene in adolescenza tramite la graffiti art. Attraverso la prospettiva della strada impara a filtrare i linguaggi metropolitani: le scritte, la pubblicità, gli arredi urbani, i mezzi pubblici e i rifiuti, tutto diviene per lui ambiente di ricerca e sperimentazione.

IMG 0170 - Meraviglie di Calabria - 14

Diplomatosi nel 2003 allo IED di Torino nel dipartimento di Digital e Virtual Design, per alcuni anni collabora come freelance con diverse agenzie di comunicazione, lavorando su noti marchi nazionali ed internazionali. Nel 2006 apre lo studio creativo Dimomedia e i suoi lavori iniziano ad essere pubblicati su alcuni dei più importanti libri di grafica e web design al mondo (Taschen, Gestalten, PepinPress). Dal 2008 è docente di Tecniche di presentazione e Portfolio presso lo IED di Torino e di Como.

Nel 2013 la sua ricerca artistica nel mondo dell’upcycling incontra la sua passione per i robot e la creatività: nasce così AdottaunRobot.com, la prima Casa Adozioni di Robot da compagnia al mondo. Assemblando materiali di scarto raccolti in giro per il mondo, orfani del progresso industriale e del consumismo sfrenato, Sirelli dà vita a numerosi robot, ognuno dotato di una sua personalissima identità e con una storia da raccontare.

I robot di Sirelli sono alla ricerca di una famiglia e possono essere adottati da chiunque, a patto che i futuri genitori diano delle buone motivazioni per il loro gesto. Non è solo un fattore economico insomma, ma un fattore di cuore. AdottaunRobot.com è un progetto nato dalla voglia di sperimentare attraverso la cultura del design del riuso una forma di creatività consapevole che mette in primo piano l’aspetto emozionale della materia.

info@meravigliedicalabria.it

Tag correlati
Condividi
Carrello0
Non ci sono prodotti
Continua a fare acquisti
Search
×